08/06/2016

NUOVA ORDINANZA CONTRO L’ABUSO DI ALCOLICI

Vietata la vendita serale, senza distinzione di gradazione, in centro storico e nelle aree della “movida”. Obiettivo: “Prevenire comportamenti che creano disagio”

Sarà in vigore da sabato 11 giugno, con oltre un mese di anticipo rispetto allo scorso anno, la nuova ordinanza del Comune di Modena contro l’abuso di alcolici. Confermati i contenuti principali del provvedimento: non sono previste, quindi, distinzioni sulla gradazione delle bevande, vietando la vendita indistintamente di tutte quelle alcoliche, e l’orario rimane dalle 20 alle 7 del giorno successivo. L’area interessata è tutta quella del centro storico a cui si aggiungono due zone della cosiddetta “movida” individuate specificatamente e dove l’aggregazione spontanea è considerata legata non marginalmente al consumo di alcolici: San Faustino e la zona di Pio X. Inoltre, tutte le attività interessate dovranno esporre uno specifico avviso informativo per i clienti.

Confermato anche il divieto a utilizzare di notte le gradinate del Novi Sad il cui accesso viene proibito dalle 23 alle 7 del mattino, non solo perché possono essere utilizzate in maniera anomala come momentaneo rifugio di persone senza fissa dimora ma soprattutto perché possono essere frequentate “da persone dedite ad un uso non responsabile delle bevande alcoliche”.

L’ordinanza firmata dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli è in vigore fino al 31 ottobre. Il provvedimento rientra, come precisa il testo, in una strategia di prevenzione dei comportamenti che possono scaturire dall’abuso di alcolici e che, attraverso la vendita per asporto, creano disagio tra i residenti e tra i frequentatori di quelle aree della città, fino a “favorire situazioni di degrado urbano e sociale che talvolta si accompagnano a condizioni di potenziale pericolo per i fruitori” di questi luoghi.

L’ordinanza prevede anche che una quota del 50 per cento delle sanzioni (che vanno da 75 a 450 euro per la vendita, da 50 a 300 euro per la mancata esposizione dell’avviso) sia impiegata per progetti sociali di lotta all’abuso di alcol e di lotta al gioco d’azzardo. In caso di recidiva, cioè se si commette la stessa violazione per due volte nel corso dell’anno, è prevista la chiusura dell’esercizio commerciale per tre giorni.

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