31/10/2017

“QUO VADIS MODENA?”, UN’INDAGINE SUI CAMBIAMENTI SOCIALI

Venerdì 3 novembre, dalle 9.30 al comparto di San Geminiano, il convegno per presentare la ricerca promossa dal Comune su conciliazione, lavoro, famiglia e servizi

Conciliare il lavoro e la gestione della famiglia è ancora molto difficile e tra i motivi c’è un sistema del lavoro poco flessibile negli orari e nell’organizzazione, nel quale la gravidanza è anche oggi un fattore di discriminazione.  

È questo il dato principale che emerge dalla ricerca “Quo vadis Modena?”, l’indagine promossa e realizzata dal Comune di Modena, in collaborazione con il Centro documentazione donna e con l’Università di Modena e Reggio Emilia, che sarà presentata venerdì 3 novembre, dalle 9.30, nel convegno in programma al dipartimento di Giurisprudenza del comparto di San Geminiano (via San Geminiano 3). Obiettivo della ricerca e del convegno, come spiega Irene Guadagnini, assessora alle Pari opportunità del Comune di Modena, “è delineare la trasformazione della società modenese, evidenziando in particolare come cambiano i bisogni e le aspettative delle persone per quanto riguarda la famiglia, il lavoro e i servizi”. Il convegno sarà introdotto dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e da Emma Petitti, assessora alle Pari opportunità della Regione Emilia Romagna.

“Quo vadis Modena?” è suddivisa in quattro indagini: una, quantitativa, basata su 1405 interviste a un campione significativo di uomini e donne tra i 25 e i 65 anni realizzata dall’Ufficio ricerche del Comune e dal sociologo Vittorio Martinelli che la presenterà. Due, qualitative, curate dal Centro documentazione donna, concentrate sulla relazione ancora molto complessa tra maternità e lavoro, illustrata da Vittorina Maestroni, e sulla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle donne “non italiane”, curata da Natascia Corsini. La ricerca si chiude con lo studio dell’economista di Unimore Tindara Addabbo in funzione della costruzione del bilancio di genere del Comune di Modena.

Nel pomeriggio sono in programma gli interventi della sindacalista Anna Salfi su diritto al lavoro, alla famiglia e alla maternità; della sociologa Chiara Saraceno che interviene sul tema della conciliazione per parlare di disuguaglianze di genere ma non solo; di Thomas Casadei, del Centro di ricerca interdipartimentale su discriminazioni e vulnerabilità di Unimore, sulla funzione sociale dell’Università; di Elisa Rossi, sociologa, sul tema dalla conciliazione alla condivisione nelle relazioni intime e di Maria Pia Cavani, giornalista, sulla comunicazione nella città che cambia.

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