16/12/2017

MERCATO ALBINELLI, TRADIZIONE E INNOVAZIONE, 2 BANDI PER 7 SPAZI

A inizio anno procedure a evidenza pubblica per collocare 2 attività nella sezione integrativa per consumo sul posto e aperture serali; 5 i posteggi da assegnare ad attività di vendita

Sono sette gli spazi all’interno dello storico mercato coperto Albinelli che saranno messi a disposizione con due bandi, a inizio 2018, dal Comune di Modena, in accordo e collaborazione con il Consorzio che gestisce lo spazio commerciale nel cuore del centro storico, e d’intesa con le associazioni di categoria. Le linee guida sono state approvate nei giorni scorsi dalla Giunta comunale.

Due spazi, assegnati con un bando specifico, saranno riservati ad attività che si inseriscono tra quelle definite “attività commerciali integrative dell’offerta del mercato”, quelle cioè che consentono il consumo sul posto e le aperture serali, che sono attualmente già tre, e stanno connotando il Mercato sempre più come luogo non solo di acquisto ma anche di socialità e degustazione di prodotti di qualità.

Cinque spazi, invece, saranno assegnati con altro bando ad attività di commercio su aree pubbliche. A parità di anzianità di iscrizione al registro imprese, si considereranno punteggi stabiliti in base a qualità dell’offerta e servizi forniti. Nel primo caso, ad esempio, vendita di prodotti di qualità come prodotti biologici, a km zero, tipici locali e del Made in Italy, prodotti della tradizione garantendo al consumatore ampia possibilità di scelta anche con organizzazione di degustazioni; nel secondo, verrà attribuito punteggio ad esempio con l’impegno a fornire servizi come la consegna della spesa a domicilio, la vendita informatizzata o on-line, la disponibilità a turni di orari alternativi e/o supplementari.

“Innovazione e tradizione – commenta l’assessora alle Attività economiche Ludovica Carla Ferrari - sono due concetti che si completano al Mercato Albinelli, a Modena e nel territorio, cuore dell'enogastronomia italiana. Ed è proprio dalla volontà di introdurre modelli nuovi di proposta dei sapori della tradizione che nasce la volontà, per raggiungere nuovi pubblici, di sperimentare le aperture del weekend, dedicate all'acquisto dei prodotti ma anche al consumo sul posto, selezionando operatori capaci di interpretare la tradizione in chiave innovativa. Per questo, accanto all'ingresso di nuovi esercenti, professionisti del gusto – prosegue Ferrari - auspichiamo che anche brand e produttori locali guardino a una loro presenza al Mercato Albinelli come a un'opportunità per insediare attività di vendita e consumo in una vetrina eccellente per l'agroalimentare e l'enogastronomia, proseguendo nell'azione di apertura strategica e di comunicazione a modenesi e turisti, per una valorizzazione reciproca della città e delle sue eccellenze che può estendersi ad altri spazi del centro storico”.

Entrambi i bandi saranno pubblicati online (www.comune.modena.it/economia), e sul sito ci saranno tutte le informazioni, le regole, i moduli e le planimetrie per poter fare correttamente la domanda. Gli avvisi avranno tempistiche leggermente diverse, ma verranno comunicati e promossi insieme per stimolare le proposte del tessuto imprenditoriale, sia locale che no: in particolare, il bando legato alle attività integrative, sarà promosso direttamente dal Consorzio del Mercato in accordo con il Comune di Modena e selezionerà operatori applicando criteri condivisi e approvati dalla Giunta; l’altro bando necessario alla selezione di operatori che si insedieranno nella restante parte del Mercato, sarà promosso dal Comune nel rispetto delle procedure previste dalle normative della Regione Emilia-Romagna con l'obiettivo di giungere alla piena occupazione dei posteggi disponibili in un mercato sempre più amato da modenesi e turisti. In entrambi i bandi verranno premiate le proposte capaci di coniugare innovazione e tradizione, valorizzando le produzioni locali non solo per la vendita ma anche per il consumo sul posto.

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