Una diversa successione temporale della realizzazione degli stralci funzionali delle opere di urbanizzazione e degli interventi sulla viabilità. E’ il contenuto dell’osservazione presentata formalmente dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli nell’ambito del percorso della Variante al Piano urbanistico attuativo del comparto Morane-Vaciglio.
Il contenuto dell’osservazione è quello anticipato, insieme all’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli, nel confronto con i comitati e nella conferenza stampa dei giorni scorsi e cioè la realizzazione, prima che siano abitabili i 125 alloggi previsti nel primo stralcio funzionale dei lavori, di alcuni interventi come la nuova rotatoria tra via Morane e via Liguria, il tratto stradale di distribuzione interna al comparto (“affinché il carico urbanistico determinato dall’intervento di edilizia convenzionata non graviti esclusivamente su via Vaciglio”) e la nuova rotatoria su via Morane, che si aggiungono alla già prevista rotatoria su via Vaciglio.
Un secondo punto dell’osservazione riguarda l’avvio di un percorso, coinvolgendo anche gli enti preposti, tra i quali l’Anas, per approfondire e valutare i benefici indotti sulla fluidificazione del traffico dalla realizzazione di un’eventuale ulteriore rotatoria sulla statale 12 (strada Bellaria) nel tratto che interessa l’accessibilità al comparto Morane-Vaciglio.
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