Dalla toccata alla fuga alla canzone; dalla sonata al concerto: esplora le diverse forme musicali del repertorio organistico il concerto di Giovanni Petrone in programma sabato 27 ottobre, alle 17, nella chiesa di Santa Maria delle Asse (corso Canalgrande 10). L’appuntamento, a ingresso libero, fa parte del calendario del Modena organ festival, organizzato dall’associazione “Amici dell’organo J. S. Bach” con il contributo di Fondazione Cassa di risparmio Modena, Regione Emilia Romagna, Comune di Modena, Lapam confartigianato e Bper e in collaborazione con l’Unicef.
In una sorta di lezione concerto, Giovanni Petrone percorrerà oltre tre secoli di musica partendo dalla Toccata I del compositore tedesco del Seicento Johan Kaspar Kerll per passare alla Canzone Quarta di Girolamo Frescobaldi. Il compositore scelto per la fuga è Buxtehude mentre per il concerto è Bach; seguono sonate di Benedetto Marcello e Galuppi; l’Andante in F-Dur di Mozart e, a chiudere, una composizione di Morandi.
Giovanni Petrone, si è diplomato con lode al Conservatorio di Campobasso, per poi specializzarsi a Vienna. È diplomato anche in direzione e composizione corale al conservatorio di Frosinone e in clavicembalo di nuovo a Campobasso. Ha seguito numerosi corsi di perfezionamento per organo, tra gli altri anche per l’interpretazione organistica su Buxtehude e Bach. Si è esibito come organista e direttore di coro, oltre che in Italia, in Austria, Svizzera, Francia, Slovacchia. Attualmente è organista titolare dell’organo “Catelli” meccanico 35 registri sito nella parrocchia di S. Matteo e Zenone di Montenero di Bisaccia.
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