11/06/2018

“ARRIGO RUDI, L’ARCHITETTO IN OPERA”, MOSTRA ALLA POLETTI

Si visita gratuitamente fino al 28 luglio nella biblioteca civica d’arte a Palazzo dei Musei

Prosegue fino al 28 luglio alla Biblioteca civica d’arte Luigi Poletti di Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino, la mostra “Arrigo Rudi. L'architetto in opera”, a cura di Simone Barnaba Rudi e Giovanni Poletti, visitabile gratuitamente.

Dedicata all'architetto veronese Arrigo Rudi (1929-2007), la mostra modenese costituisce un'ulteriore tappa del progetto itinerante promosso dall'Università Iuav di Venezia, inaugurato a Verona nel 2012 a Castelvecchio e ospitato a Cesena nel 2013 nella Chiesa sconsacrata dello Spirito Santo sotto l'egida del Dipartimento di Architettura dell'Università di Bologna – sede di Cesena, per approdare infine nel 2015 a Palazzo Trinci di Foligno.

La mostra ripercorre l’attività dell'architetto Rudi attraverso una selezione di progetti, tra i quali il restauro e il riallestimento del Museo Lapidario Estense di Modena (1990-2004). I molti originali esposti, tra cui progetti, disegni, fotografie, taccuini, testimoniano il suo peculiare metodo di lavoro che restituisce una personalità particolarmente vivace ed eclettica, che seppe esprimere insieme il ruolo di architetto, docente e profondo cultore d'arte.

Per giovedì 21 giugno alle 14.30, nell’ambito della mostra, in collaborazione con l’Ordine degli architetti della provincia di Modena, è in programma un incontro / seminario aperto a tutti con visita guidata condotta dai curatori.

Arrigo Rudi, allievo di Carlo Scarpa e poi suo collaboratore nel restauro e nel riordino museale di Castelvecchio (1958-1964) e nel progetto per la sede della Banca Popolare di Verona (1974-1978), che porterà a termine dopo la prematura scomparsa di Scarpa nel 1978, in cinquant'anni di attività ha realizzato ben oltre 200 opere, tra interventi urbanistici, nuovi edifici, restauri, sistemazioni di musei e allestimenti.  La lezione del grande maestro Scarpa è particolarmente evidente negli allestimenti museali per il Lapidario Maffeiano a Verona, per Palazzo Farnese a Piacenza e per il Castello di Malcesine.

Negli anni '60 inizia la sua attività di docenza all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Dal 1964 al 1967 è assistente incaricato alla Cattedra di Architettura degli Interni, Arredamento e Decorazione tenuta da Carlo Scarpa, e dal 1973 professore incaricato e in seguito associato per la cattedra di Arredamento e Disegno. Non abbandona mai l’interesse militante per l’arte: infatti, negli anni ’70, in cooperazione con un gruppo di amici artisti fonda a Verona una piccola galleria “Linea 70”, che ha lo scopo di promuovere, al di fuori dei circuiti commerciali, la conoscenza dell’arte contemporanea nella propria città.

Tra il 1970 e il ‘74 organizza numerose mostre di pittori e scultori di grande rilievo tra le quali spiccano quelle di Giorgio Bellandi, Quinto Ghermandi, Sebastian Matta, Pino Castagna, Dario Tenuti, Gerardo Chevez, Leo Lionni, Pierluigi Rampinelli, Giuliano Collina, Theo Braun, Eugenio Chicano, Giulio Martinella, Gianni Meloni, Aldo Echmid, Vladislav Kavan, Emilio Vedova.

Nel 1980 vince il concorso a cattedra come professore Ordinario di Allestimento e Museografia presso lo IUAV di Venezia. Nel 1987 riceve con Carlo Scarpa il Premio Internazionale "Architettura di Pietra" per l'edificio della Banca Popolare di Verona. Nel 1991 e nel 1992 è direttore del Dipartimento di Scienza e Tecnica del Restauro e membro del Comitato Scientifico della rivista “Exporre” e della rivista d’arte “Labirintos”. Muore a Verona il 25 giugno 2007.

La biblioteca civica d'arte Luigi Poletti a Palazzo dei Musei (largo Sant’Agostino, tel. 059 2033372) è aperta lunedì dalle 14.30 alle 19; dal martedì al venerdì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 19; sabato dalle 8.30 alle 13 (chiuso sabato 2 giugno).

Informazioni online sul sito web (www.comune.modena.it/biblioteche).

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