07/10/2019

TENDA / 5 – TEATRO DANZA E PERFORMANCE, I NUOVI LABORATORI

Dedicati a resistenza e legalità, con al centro lo sviluppo della creatività giovanile

Fra arti performative e tematiche come legalità e resistenza, tornano nel programma della Tenda anche i laboratori che propongono un'offerta ricca di corsi e workshop.

Per il quarto anno consecutivo La Tenda fa parte del catalogo formativo degli itinerari Scuola-Città di Memo, un percorso creativo che esplora le connessioni tra le attività didattiche e le discipline artistiche, per sfociare in una produzione originale dei partecipanti. Sul tema della legalità, caro alla struttura, intitolata il 3 marzo 2015 a tutte le vittime innocenti di mafia, si riconferma il laboratorio rivolto agli studenti delle secondarie di 1° e 2° grado “La mafia uccide, il silenzio pure”: Obiettivo è creare un dialogo sul tema, attraverso un itinerario didattico che porti a una riflessione sul tema della lotta alle mafie e gli aspetti positivi che ne possono derivare. In programma proiezioni di video, spezzoni di film, documentari, a partire dall'osservazione dell'opera di street art che si trova all’esterno della Tenda, “La Piovra” realizzata da Blu e Ericailcane in occasione di Icone 2006. La seconda parte riguarderà invece gli strumenti: la trasparenza in primis, la denuncia e la partecipazione alla vita politica.

Ampia anche l'offerta dei laboratori di teatro-danza. Tornano i percorsi “Guernica: vivere la guerra attraverso un'opera d'arte”, per interpretare attraverso movimento, musica e parole il dipinto di Picasso; “Il diario di Gloria Chilanti: la Resistenza attraverso le parole di una ragazza di 13 anni”, che affronterà la storia dell'omonima ragazzina a capo del “Coba”, organismo militante romano composto da ragazzini antifascisti con compiti di staffetta e propaganda; “Da Magritte a Banksy: simboli, paradosso e provocazione”, in cui i partecipanti, attraverso un approccio fisico di ricerca espressiva, avranno modo di confrontarsi con gli stili dei due artisti, Magritte che col surrealismo invita ad andare oltre una visione semplicistica della realtà e ricercare il mistero, e Banksy che cerca la provocazione con immagini paradossali, per finalità etiche e sociali. Riconfermato anche il laboratorio teatrale “Nemico di Classe” (curato e proposto da Associazione Utopia), dedicato al tema del bullismo e delle dinamiche relazionali in ambito scolastico, ma non solo. L’itinerario, costruito attorno alla messa in scena della rappresentazione teatrale “Nemico di Classe”, adattamento del regista Giuseppe Sepe del testo di Nigel Williams del 1978, si propone di aiutare i ragazzi a “vedere” le situazioni critiche, a leggere i contesti e le emozioni attivate, cercando di esprimerle in modo adattivo.

Danza e arti performative sono poi al centro dei laboratori organizzati anche per questa stagione da Associazione Ore d'Aria in collaborazione con Modena Danza e BlackSoulz Dance Crew: “Urban Call”, ciclo di incontri sulla cultura hip hop.

Il lavoro laboratoriale culminerà come di consueto nel Festival Ore d'Aria.

 

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