26/02/2019

TURISMO SITO UNESCO/3 – RAGGI INFRAROSSI PER IL MONITORAGGIO

Come funziona il sistema digitale di rilevazione degli accessi nella cattedrale romanica

Grazie alla collaborazione tra il Comune e la Curia sono stati sviluppati negli anni più progetti che hanno qualificato il sistema di accoglienza e visita del sito Unesco.  Tra questi, il nuovo sistema di monitoraggio degli accessi al Duomo, installato da fine 2017 grazie a un progetto di valorizzazione turistica, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.

Nel sistema di sensori infrarossi collocati ora in tutti gli accessi della Cattedrale romanica, i sensori installati funzionano a batteria e usano tutti la tecnologia di conteggio a interruzione di raggi infrarossi, ossia ogni persona che passa viene contata quando interrompe il raggio che va dal proiettore al ricevitore.

Inizialmente sono stati monitorati i portali laterali della facciata e la porta della Pescheria, per passare in seguito al portale principale e al portale su Piazza Grande, per ovviare alle successive variazioni dei punti di accesso a causa dello svolgersi dei lavori di consolidamento all'interno delle navate, proseguiti per tutto l'anno.

Ogni contapersone utilizza due raggi infrarossi, e conta i passaggi distinguendo ingresso e uscita, in base alla sequenza di interruzione dei due raggi. Tutti i rilevatori trasmettono i dati via radio - con un apparato trasmittente sicuro e senza interferenze con altri apparecchi - a un radioricevitore collegato a un router, che inoltra i dati a un sito dedicato, collegandosi al quale con user e password (utilizzati al momento dal personale Iat) si possono visualizzare le statistiche su base oraria, giornaliera, settimanale, mensile, annuale, con confronti automatici (ad esempio di una settimana con la precedente) e con un dettaglio fino ai cinque minuti.

Sono stati eseguiti numerosi sopralluoghi per verificare il funzionamento sul posto con la collaborazione del personale del Duomo, che è stato anche formato per avere il presidio più efficace ed essere sicuri che dispositivi 'mobili' come quello su colonnine in plexiglas sul portale principale, e quello su piantane verso piazza Grande, soggetti a spostamenti all'apertura e chiusura dei portoni, venissero poi ricollocati allineandoli con cura in modo da funzionare correttamente, e anche per la verifica dello stato delle batterie nel tempo (la durata è circa un anno). Collegandosi da remoto, tramite router, al radioricevitore e da questo ai singoli contapersone è possibile verificare il corretto funzionamento ed attivare il personale in loco per eventuali interventi.

Gli eventuali margini di errore della tecnologia impiegata sono limitati: se passano due persone abbracciate, spiegano i tecnici fornitori del sistema, la tecnologia ne conta una sola, ma poiché i passaggi sono sgranati il conteggio è molto accurato: l'errore può stare in una forbice tra il 2 e il 5 per cento. Considerando gli errori eventuali (in negativo - conta qualche persona in meno del reale) possiamo dire che la precisione è molto elevata, e il sistema molto affidabile”.

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