20/01/2020

FONDO AFFITTI, ECCO IL BANDO PER OTTENERE I CONTRIBUTI

Dal fondo regionale risorse per complessivi 900mila euro per le famiglie in difficoltà. Altri 400mila euro sono destinati alle rinegoziazioni al ribasso dei canoni

È già on line sul sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it) il bando pubblico per ottenere i contributi all’affitto destinati alle famiglie in difficoltà residenti sul territorio comunale. A Modena ammontano a 900mila euro le risorse del Fondo regionale per il sostegno alla locazione che vanno a finanziare il Fondo affitti e saranno erogate ai nuclei familiari attraverso i contributi all’affitto.

Inoltre, ulteriori 403 mila euro sono destinati ad altri interventi a sostegno della locazione finalizzati, in particolare, a reperire alloggi a canoni calmierati tramite l'erogazione di contributi sia ai proprietari che stipulano nuovi contratti di locazione nell'ambito di Agenzia Casa, sia a quelli che rinegoziano locazioni mediante le organizzazioni dei proprietari e degli inquilini.

Le risorse (complessivamente oltre 1 milione e 300 mila euro) provengono dalle economie maturate dai Comuni, relative al Fondo Morosi Incolpevoli e derivanti dalle risorse trasferite ai Comuni dal 2014 al 2018, che la Regione Emilia Romagna ha potuto sbloccare in base a un decreto del Ministero delle Infrastrutture che consente appunto alle Regioni di riprogrammare riallocandole sul fondo per il sostegno alla locazione.

Per quanto riguarda il bando pubblico per accedere ai contributi per l’affitto, le domande vanno presentate entro le ore 12 di venerdì 28 febbraio all'Ufficio Servizi per la Casa e Abitare Sociale di via Santi 60 negli orari di apertura (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13; lunedì e giovedì anche dalle 14.30 alle 17.30). La domanda viene compilata in forma assistita tramite colloquio con operatore dell'Ufficio Servizi per la Casa e Abitare Sociale.

Per ottenere il contributo occorre un valore Isee compreso tra 3mila e i 17.154 euro; prima di presentare domanda è necessario quindi rivolgersi ai Caf per la Dichiarazione Sostitutiva Unica e per l’Attestazione Isee (qualora non si sia ancora in possesso della attestazione Isee, si può presentare domanda entro i termini purché si sia presentata la Dsu). Nel bando sono indicati anche gli altri requisiti necessari per ottenere il contributo e i criteri per la definizione della graduatoria.

Il sostegno sarà pari ad una somma fissa, corrispondente a tre mensilità del canone indicato nel contratto di locazione. L’entità del contributo è stata definita dal Comune previa consultazione con le Organizzazioni sindacali di settore e l’assegnazione del contributo avverrà scorrendo la graduatoria, fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

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