18/06/2020

“IN VICOLO SQUALLORE ANCORA PIÙ CONTROLLI SULLA SOSTA”

L’assessora Filippi ha risposto all’interrogazione del consigliere Giacobazzi (FI)

“I controlli quotidiani della Polizia locale sulle soste in Ztl, prima del lockdown per l’emergenza sanitaria, si sono concentrati in particolare nelle vie Battisti, Rismondo, Falloppia e Ramazzini, ma sono previste a breve nuove ulteriori verifiche anche su vicolo Squallore”.

Lo ha detto l’assessora alla Mobilità sostenibile Alessandra Filippi nella seduta del Consiglio comunale di Modena, giovedì 18 giugno, rispondendo all’interrogazione del consigliere Piergiulio Giacobazzi (FI) sulla sosta irregolare in vicolo Squallore.

Il consigliere ha evidenziato che nella via la sosta è vietata su entrambi i lati della carreggiata, ma che, soprattutto negli ultimi anni, “tale strada è diventata area di sosta a tutti gli effetti, a tutti gli orari del giorno e della notte, con notevole disagio per i residenti che devono raggiungere i propri garage e per gli operatori di Hera che con i propri mezzi devono procedere allo svuotamento dei cassonetti”. Giacobazzi ha inoltre fatto notare che spesso le autovetture in sosta per intere giornate sono munite di permesso Ztl rosso, la tipologia rilasciata unicamente per consentire a chi ha spazi di sosta in proprietà di accedervi. Il consigliere ha quindi domandato se l’Amministrazione è al corrente della situazione, quali siano le contromisure che intende porre in essere per risolverla e se, tra i controlli della sosta in centro e dei permessi Ztl rilasciati, è stato preso in considerazione anche vicolo Squallore.

L’assessora ha precisato che nell’ambito dei controlli della Polizia locale vengono regolarmente verificati anche i permessi esposti e ha riportato qualche dato sugli accertamenti effettuati: sono 29 i verbali elevati in vicolo Squallore tra il 2018 e il 2020, per un ammontare complessivo di 1.036 euro di sanzioni. Di questi, sette riguardano l’uso improprio del contrassegno esposto, cioè permesso rosso con sosta, mancata esposizione del disco orario o disco orario scaduto in relazione al permesso che lo rende necessario.

Filippi ha quindi spiegato che “l’Amministrazione è al corrente del fenomeno di sosta irregolare che interessa purtroppo il centro storico e non solo. È sempre più necessario diffondere la consapevolezza che lo spazio pubblico è un bene comune, che necessita di essere valorizzato ed equamente e correttamente utilizzato. Quando con il Pums affermiamo che abbiamo bisogno di riorganizzare e riqualificare lo spazio pubblico – ha quindi aggiunto – intendiamo dire che dobbiamo garantire accessibilità e fruibilità alla collettività, non alle esigenze individuali. Dobbiamo connettere e riordinare gli spazi all’interno di un sistema complesso”.

L’assessora ha infine precisato che “da tempo gli uffici stanno lavorando alla redazione di una nuova ordinanza, molto complessa, che disciplini accesso, transito e sosta all’interno della Zona a Traffico Limitato seguendo il principio di garantire equità ed equilibrio a tutti coloro che ne hanno effettiva necessità e, contestualmente, scongiurando l’utilizzo scorretto dei permessi attraverso il sanzionamento”.

Nella replica, il consigliere Giacobazzi ha sottolineato che i residenti hanno molti problemi a parcheggiare in centro storico. C’è un po’ di sbilanciamento nei trattamenti da parte dei vigili urbani: ad alcuni è capitato di prendere la multa sostando dove è consentita la sosta per 35 minuti invece dei 30 previsti, mentre in altri casi, ad auto ferme per molte ore dove non dovrebbero essere (ad esempio in Piazza Grande) non vengono elevate sanzioni”.

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