22/07/2020

IN CONSIGLIO LA VARIAZIONE DI BILANCIO CON LA MANOVRA COVID

Nella seduta di giovedì 23 luglio anche le tariffe Tari e l’appalto del servizio energia per gli edifici comunali. Alle 14.30 nella chiesa di San Carlo e in videoconferenza

La quarta variazione di bilancio, la “manovra Covid” per il riequilibrio dei conti pubblici reso necessario dall’emergenza sanitaria, è la prima delle delibere in discussione nel Consiglio comunale di giovedì 23 luglio. La seduta si svolgerà, a partire dalle 14.30, nella chiesa della Fondazione San Carlo per permettere ai consiglieri di partecipare direttamente ai lavori, nel rispetto delle misure sulla distanza interpersonale legate all’emergenza sanitaria.

Il pubblico non potrà accedere, ma sarà possibile seguire l’attività in streaming nella sezione dedicata del sito del Comune (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta). Anche alcuni consiglieri hanno scelto di partecipare in teleconferenza sulla piattaforma digitale già utilizzata dall’Assemblea.

Il Consiglio si aprirà con la trattazione di due interrogazioni: una sulle sentenze del Tar Emilia Romagna sui chioschi del parco delle Mura (proposta da Lega Modena) e una sulla previsione di installazione di nuove casette dell’acqua (presentata da Sinistra per Modena).

Dopo l’appello, previsto alle 15, inizierà la discussione delle quattro delibere in programma: la quarta variazione di bilancio con la verifica degli equilibri e l’assestamento, l’aggiornamento del Dup 2020-2022, del Programma triennale dei lavori pubblici e del Programma biennale degli acquisti di forniture e servizi; la manovra tributaria Imu 2020; l’approvazione delle tariffe Tari e della convenzione per la regolamentazione della fatturazione e dei pagamenti del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati; l’appalto di servizio energia degli edifici comunali.  

A seguire, è in programma la discussione di alcuni ordini del giorno a partire da quelli dedicati all’istituzione della figura dell’Accessibility manager (presentato dai gruppi di maggioranza) e all’introduzione del “fattore famiglia” a integrazione dell’Isee (presentato da Lega Modena, Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia, Fi e M5s).

Di seguito, se il tempo lo consentirà, gli ordini del giorno: “Progettare la città è progettare il verde”, a firma dei Verdi e dei gruppi di maggioranza; “Intitolazione di una via o una piazza alla martire delle foibe Norma Cossetto” (Lega e FI); “Misure per la riapertura delle scuole a settembre” (dei gruppi di maggioranza); “Applicazione decreto Puc (Progetti utili alla collettività) per i percettori del reddito di cittadinanza, a firma del M5s; “Proposte per il sostegno e la flessibilità oraria dei lavoratori impegnati nel volontariato” (Pd); “Realizzazione in ambito locale di iniziative per diffondere la conoscenza degli eventi storici celebrati nel Giorno del ricordo e richiesta di revoca dell’onorificenza a Tito” (Lega); “Elevazione di fascia della Questura di Modena” (proposto dai gruppi di maggioranza).

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