25/09/2020

IN AREA IN DISUSO ALLA MADONNINA, CONTROLLI E NUOVO CONAD

Il sindaco ha risposto a un’interrogazione della consigliera Santoro (Lega Modena)

“Nell’area in disuso di via Emilia ovest 621, nel quartiere Madonnina, potrà finalmente essere avviato l’intervento di rigenerazione urbana che, con la riqualificazione, consentirà di realizzare un punto vendita a marchio Conad, sostituendo quello di via Amundsen, una nuova strada d’accesso, una ciclabile e i parcheggi. Inoltre, l’intero lotto privato è stato oggetto di verifiche e controlli frequenti direttamente da parte dalla Polizia Locale o in maniera integrata con le forze dell’ordine, anche in seguito a segnalazioni dei residenti e le chiusure attuate dalla proprietà hanno garantito nel tempo un maggior presidio dell’area”.

È quanto ha sottolineato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli nel Consiglio comunale di giovedì 24 settembre rispondendo a un’interrogazione di Luigia Santoro (Lega Modena) avente per oggetto ‘Cittadella dei balordi”, Zona Madonnina. La consigliera ha chiesto di sapere, “vista la presenza di numerose scuole in zona e la preoccupazione dei cittadini che segnalano vagabondaggio, presenze e risse, se vi sia l'intenzione di intervenire sulla proprietà affinché la recinzione e le barriere siano ripristinate; se vi sia la possibilità e la volontà di migliorare il controllo sull'area con l'impiego di telecamere e il potenziamento dei controlli delle Forze dell'ordine; se sia prevista una riqualificazione dell’area in tempi brevi e con quale destinazione”.

In premessa, il sindaco ha sottolineato come la definizione utilizzata nell’interrogazione per definire la zona Madonnina “sia non rispettosa del quartiere, questo al di là di tutte le valutazioni del merito che si possono fare”.

Per quanto riguarda l’intervento di rigenerazione urbana, il sindaco ha spiegato che si è conclusa la procedura fallimentare che aveva bloccato l’iniziativa per anni e la giunta comunale, nella seduta della vigilia di Ferragosto, ha approvato la delibera che concede al nuovo proprietario dell’area sei mesi per avviare l’intervento, dopo che il Consiglio comunale aveva approvato la convenzione urbanistica. Il provvedimento, in deroga agli strumenti urbanistici, era tra quelli che avevano potuto utilizzare le opportunità offerte dallo Sblocca Modena.

Il nuovo punto vendita avrà una superficie commerciale massima di 1.500 metri quadri. Sono previsti interventi di mobilità sostenibile ciclopedonale e di miglioramento dell’accessibilità dell’area, con la sistemazione dell’innesto su via Emilia ovest e la costruzione di una pista ciclabile, oltre alla realizzazione di una nuova strada di collegamento all’insediamento da via Amundsen, comprensiva di percorso ciclopedonale, e di parcheggi pubblici di servizio all’esercizio ma anche alla scuola e all’asilo adiacenti.

In merito al presidio del territorio, dall’inizio dell’anno ad oggi sono 51 gli interventi della Polizia Locale nella sola via Amundsen, una delle strade adiacenti l’area in oggetto, mentre il controllo di via Emilia Ovest e strade adiacenti viene svolto nell’ambito del presidio del territorio di competenza degli operatori del Quartiere Zona 4 e viene di fatto implementato in occasione di segnalazioni specifiche. Da inizio anno, la Polizia locale ha ricevuto una sola segnalazione per  presenza di immondizie e persone estranee all'interno dell'area. Tale segnalazione, oggetto d'indagine tutt'ora in corso, è seguita con attenzione dal Nucleo Problematiche del Territorio che ha avviato contatti con la nuova proprietà.

In sede di replica la consigliera Santoro ha affermato di aver ripreso da un organo di stampa, che riferiva un grave episodio di degrado, la definizione di "cittadella dei balordi" che, ha sottolineato, "mai applicherei agli abitanti del quartiere Madonnina che, anzi, sono quelli che denunciano il degrado". Quell'area, ha proseguito era abbandonata da tempo "ma poi quest'estate tutto si è risolto, forse anche a seguito delle denunce".

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