29/10/2021

HOUSING SOCIALE/3 – PER GIOVANI, FAMIGLIE NUMEROSE E ANZIANI

Negli alloggi composizione eterogenea di residenti. Tra i criteri, condizione reddituale ma soprattutto sociale e sanitaria per rispondere alla ‘fascia grigia’ della popolazione

Non solo la condizione reddituale, ma soprattutto quella sociale e sanitaria sono i criteri alla base delle assegnazioni in affitto a canone calmierato degli alloggi nelle palazzine dedicate all’housing sociale nel comparto Morane-Vaciglio in corso di realizzazione.

Le prime assegnazioni, con molti giovani o giovani coppie in cerca di autonomia, anziani, famiglie numerose, monogenitoriali, disabili e nuclei che non presentano requisiti preferenziali particolari, confermano l’eterogenea composizione dei futuri residenti degli alloggi dell’housing sociale che si era già delineata con la graduatoria. L’obiettivo dell’housing sociale è infatti rispondere ai bisogni di alloggi in locazione, con particolare attenzione a categorie che presentano fragilità e a quella fascia ‘grigia’ della popolazione che ha redditi superiori a quelli previsti per accedere all’Edilizia residenziale pubblica ma fatica ad accedere alle soluzioni a libero mercato.

L’avviso a evidenza pubblica per assegnare 80 alloggi attraverso la graduatoria era volto a stilare due elenchi per l’assegnazione in affitto a termine per 15 anni di cinquanta alloggi a nuclei in possesso di requisiti indispensabili e di almeno un requisito preferenziale, e degli altri 30 solo sulla base dei requisiti indispensabili. Tra i requisiti soggettivi indispensabili richiesti, la cittadinanza italiana o di altro Stato dell’Unione europea, la residenza o attività lavorativa nel Comune di Modena, il possesso dei requisiti di moralità, un reddito annuo familiare pari o superiore a 2,75 volte (più Iva) rispetto al canone di locazione medio annuo relativo all’alloggio, l’impossidenza di altri immobili sul territorio (o non più adeguati alle esigenze familiari). Il bando era esteso anche ai cittadini stranieri (extra UE) in possesso di specifiche condizioni. Tra i requisiti soggettivi preferenziali, essere un nucleo familiare sottoposto a provvedimenti esecutivi di sfratto per cause diverse dalla morosità, essere in locazione in alloggio inadeguato o in un comune della provincia, avere nel proprio nucleo una persona con disabilità pari o superiore al 66 per cento, essere un nucleo monogenitoriale, un giovane o una coppia di giovani con almeno una persona under 40, famiglie con almeno un over 65 e avere un reddito complessivo Isee non superiore a 25 mila euro.

La stessa Agenzia Casa, che ha assegnato 12 alloggi delle palazzine dell’housing sociale, è un servizio pubblico del Comune di Modena che ha l’obiettivo di garantire l’accesso alla casa a cittadini che faticano a trovare alloggi in locazione sul mercato libero residenti a Modena, con cittadinanza italiana o permesso di soggiorno, senza case di proprietà e con reddito familiare pari al doppio dell’importo del canone. L’Agenzia casa, infatti, individua sul mercato alloggi in locazione e si pone come intermediario e come garante tra i proprietari e i cittadini che vivono in condizioni di disagio abitativo e non sono in grado di fornire ai proprietari tutte le garanzie necessarie per stipulare in autonomia un contratto di locazione.

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