Le esplorazioni scientifiche dell’universo che danno vita a strumenti di uso quotidiano come body scanner, pannelli solari, fotocamere degli smartphone e gli airbag; una maratona di esperimenti, con viaggi ideali dalla terra alla luna e la relazione tra la scienza, quella vera, e Guerre stellari. Sono questi i temi, tra astronomia, astrofisica, realtà e fantascienza che si intrecciano negli ultimi appuntamenti con il Mese della scienza in programma da giovedì 25 a sabato 27 novembre che, per il gran finale dell’edizione 2021, propongono conversazioni con gli scienziati, laboratori interattivi e osservazioni guidate del cielo.
Il Mese della scienza, intitolato quest’anno “Seconda stella a destra…”, è la rassegna di cultura scientifica promossa dalle Biblioteche e dall’Archivio storico del Comune di Modena.
Si comincia giovedì 25 novembre, alle 18, nella sala Oratorio di Palazzo dei Musei, con “A cosa servono le stelle?”, dialogo tra la giovane astrofisica Ilaria Arosio, esperta di divulgazione e didattica dell’Inaf-Osservatorio astronomico di Brera, e Gianluca Dotti, fisico e giornalista di Wired che portano il pubblico a scoprire come gli sforzi di comprensione dell’universo abbiano prodotto anche strumenti che si usano nella quotidianità ma anche immagini ed emozioni che ispirano canzoni, musiche, film e moda.
Venerdì 26 (dalle 15 alle 18.30) e sabato 27 novembre (dalle 15 alle 18), al Laboratorio aperto nell’ex Aem, incontri con scienziati, laboratori interattivi e una maratona di esperimenti in “Quattro passi nello spazio”. Grandi e piccoli potranno partire per un viaggio ideale dal nostro pianeta e fino al confine del cosmo conosciuto e vivere un’esperienza di realtà virtuale dalla terra alla luna. Il progetto coinvolge i dipartimenti di Scienze fisiche, informatiche e matematiche; Chimica e scienze geologiche; Scienze della vita e l’Osservatorio geofisico di UniMoRe con il coordinamento scientifico di Rossella Brunetti.
Il pomeriggio di sabato 27 novembre al Laboratorio aperto si conclude con l’incontro con l’astrofisico e divulgatore Luca Perri che, alle 18.30, spiegherà lo stretto legame tra la scienza e la fantascienza di Guerre stellari.
Tra gli appuntamenti anche l’osservazione guidata del cielo con telescopio e puntatori laser, con Michele Donà e Rita Scaffidi, al Planetario Francesco Martino, venerdì 26 novembre alle 21, e visite guidate all’Osservatorio geofisico di Modena, una delle istituzioni storiche di UniMoRe, gestito dal dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”, che si trova nella torre di levante del Palazzo ducale. Le visite si svolgono sabato 27 novembre, alle 10, alle 11 e alle 12.
Entrambe le iniziative sono su prenotazione attraverso il sito delle Biblioteche di Modena (www.comune.modena.it/biblioteche).
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