25/02/2021

BILANCIO / 2 – INVESTIMENTI PER 183 MILIONI NEL TRIENNIO

Interventi per la riqualificazione della città e la manutenzione del patrimonio pubblico. Con un occhio alle risorse del Next Generation Eu

Un Piano “ambizioso, ma prudente” che, in attesa delle decisioni sui fondi del Next Generation Eu, tiene conto degli spazi di autofinanziamento del Comune e della capacità di intercettare altre risorse europee e nazionali. Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha descritto così il Piano triennale degli investimenti da circa 183 milioni che ha come obiettivi prioritari un’adeguata manutenzione del patrimonio pubblico e la continuazione degli interventi di riqualificazione della città.

Solo nel 2021 sono previsti interventi per 115 milioni, con circa 63 milioni di lavori pubblici e 30 di contabilizzazioni di opere che realizzano altri soggetti su beni di proprietà comunale.

Proseguono gli interventi di riqualificazione del comparto ex Amcm, delle ex Fonderie, dell’ex Ospedale Estense, dell’area nord dove si sviluppano i lavori del Progetto Periferie, si prevede la costruzione di nuove scuole (a Villanova e nell’area nord), di Case residenze anziani, l’aumento delle piste ciclabili e la manutenzione di quelle esistenti. Proprio alla manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio comunale (edifici pubblici, strade, verde, piano manutenzione straordinaria nidi, scuole d’infanzia, scuole primarie e secondarie di primo grado) è dedicata una quota significativa del Piano: quasi 29 milioni di euro nel 2021, oltre 43 milioni nel triennio.

Per raggiungere questi obiettivi, in continuità con lo scorso anno, gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria saranno utilizzati esclusivamente per finanziare le spese d’investimento (non verranno quindi utilizzati per la spesa corrente) e al cofinanziamento di investimenti sono già stati destinati oltre 2,5 milioni di euro dell’avanzo di bilancio (progetti di videosorveglianza, la ripresa del cantiere del liceo Sigonio, l’intervento di miglioramento sismico delle scuole Guidotti) e un altro milione sarà disponibile con l’approvazione del consuntivo.

Non si prevede nuovo indebitamento, per non appesantire la spesa corrente, a parte il possibile accollo del mutuo relativo al procedimento di decadenza della concessione del diritto di superficie del comparto Peep Cittanova 2 (un’indicazione già espressa dal Consiglio comunale in luglio); non si esclude però la possibilità di utilizzare, nella seconda parte dell’anno, eventuali opportunità nazionali di mutui a tasso zero o altre agevolazioni. L’indebitamento comunale, infatti, rimane su livelli molto bassi: salirà a 11 milioni di euro nel 2021 per poi rientrare sotto i 10 milioni nel triennio, neanche 52 euro ad abitante.

Facendo riferimento alle possibili opportunità del Next Generation Eu, il sindaco ha ricordato che il Comune ha già avviato una fase di definizione progettuale e ha ribadito l’importanza di un coinvolgimento dei territori. Le aree di riferimento individuate sono sei: Modena in movimento (mobilità urbana sostenibile e promozione dell’intermodalità); scuola, sicurezza, innovazione, comunità; l’infrastruttura verde e blu nel progetto di rete ecologica del comune; rigenerazione per l’innovazione e la coesione economica, sociale e territoriale (il comparto ex Fonderie riunite); Modena Area nord (Rigenerazione per l’innovazione e l’inclusione); rigenerazione per la cultura e l’attrattività turistica.

Si tratta degli strumenti, coerenti con gli assi strategici di digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale, indicati dall’Unione europea e sui quali far convergere le risorse del Recovery Plan o di altri finanziamenti europei o nazionali, per perseguire gli obiettivi dell’Agenda 2030 e dello sviluppo sostenibile.

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