17/04/2021

AMBIENTE, “SVILUPPARE CONFRONTO E PARTECIPAZIONE”

Approvato all’unanimità in Consiglio comunale l’ordine del giorno presentato da Aime (Verdi), che chiede anche di procedere nella riforma delle Consulte

Sviluppare un confronto in Comune sui temi ambientali, coinvolgendo esperti e realtà del territorio, con l’obiettivo di supportare l’azione dell’Amministrazione nell’attesa che venga ricostituita la Consulta per l’ambiente. È l’invito che rivolge all’Amministrazione l’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Modena nella seduta di giovedì 15 aprile. La mozione, proposta da Paola Aime (Verdi), chiede inoltre di sostenere il lavoro dell’Assemblea verso la piena riforma degli istituti partecipativi, a partire proprio dalle Consulte.

Presentando il documento in aula, la consigliera Aime ha ricordato l’attenzione del Comune nei confronti dell’ambiente e, in particolare, verso lo sviluppo sostenibile del territorio, anche attraverso gli obiettivi previsti dal Piano urbano della mobilità sostenibile, “valorizzando la cultura di rispetto dell’ambiente e con una sostanziale modifica di atteggiamento e abitudini anche da parte dei cittadini”.

Aime ha quindi rilevato il ruolo che potrebbero rivestire anche su questi argomenti gli istituti di partecipazione, come appunto la Consulta per l’ambiente: “Dalla promozione della cultura della difesa del territorio e dell’ambiente – ha osservato la consigliera – fino alla tutela del paesaggio e del patrimonio naturale, storico, artistico, culturale, passando per lo sviluppo del trasporto pubblico locale in un’ottica di salvaguardia del paesaggio, questo organismo può dare un significativo contributo operativo”. Proprio con l’obiettivo di offrire spunti di elevata competenza, nell’attesa che il percorso istituzionale e amministrativo avvii una riforma “da raggiungere con urgenza” volta anche a ricostituire le Consulte, la mozione sollecita l’attivazione di tavoli di lavoro in Comune sui temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile “per esercitare le funzioni di ascolto e partecipazione – ha detto Aime –, cogliendo inoltre le opportunità e i suggerimenti per l’Amministrazione”.

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