14/04/2021

BOSCO DI VIA LAZIO, “VALORIZZATO NEL CORRIDOIO VERDE”

Nell’ambito del Piano del verde in corso di redazione. L’assessora all’Ambiente Filippi ha risposto in Consiglio all’interrogazione del consigliere Giordani (M5s)

Il bosco di via Lazio è previsto dal Piano del verde in corso di redazione come uno dei nodi del “corridoio verde” che unirà il Parco delle Mura al Tiepido e al Panaro, attraverso la foresta urbana di Morane e Vaciglio, e che sarà progettato con l’obiettivo di salvaguardare le connessioni già esistenti e creare quelle mancanti.

Lo ha spiegato l’assessora all’Ambiente Alessandra Filippi che, lunedì 12 aprile, nella seduta del Consiglio comunale dedicata al “question time”, ha risposto all’interrogazione di Andrea Giordani (Movimento 5 stelle) che chiedeva conto dello stato di attuazione dell’ordine del giorno per la tutela del bosco di via Lazio e il suo inserimento nel corridoio verde di Vaciglio, approvato a luglio 2020.

Come ha sottolineato l’assessora Filippi, il bosco di via Lazio sarà preservato e valorizzato nell’ambito del Piano del verde del Comune di Modena, il nuovo strumento per pianificare e gestire in modo integrato il verde cittadino al quale i tecnici stanno lavorando sulla base delle linee di indirizzo approvate dal Consiglio lo scorso dicembre.

La strategia per il sistema ecologico che è alla base del Piano del verde, ha spiegato ancora Filippi, ha tra i suoi obiettivi prioritari completare la rete e creare nuovi nodi e nuove connessioni strutturali “che irrobustiscano l’ossatura del verde cittadino, considerato in questo nuovo approccio come una delle infrastrutture tenute in considerazione anche dal futuro Piano urbanistico generale”. All’interno di questa strategia, ha proseguito l’assessora, le aree boscate, come quella di via Lazio appunto, hanno un ruolo fondamentale nella progettualità di connessione, cioè nella costituzione e nel potenziamento dei corridoi verdi e dei nodi ecologici. Le aree boscate, infatti, oltre a essere importanti serbatoi per la biodiversità, contrastano in modo efficace il cambiamento climatico, abbattendo i gas serra e sviluppando gli interscambi tra suolo e atmosfera. Per realizzare questa strategia, sono stati individuati nuovi boschi, tra i quali uno a ridosso dell’autostrada, tra Modena e Cognento, “il cosiddetto miglio verde”, uno alla Fossalta, “che costituisci il nodo ecologico tra la cava e il fiume”, e uno a nord-ovest dello scalo merci di Marzaglia, “con l’intento di mitigare le importanti infrastrutture presenti nell’area”, oltre a diverse altre aree di forestazione di dimensioni più ridotte. L’area boscata di via Lazio rientra, ha ribadito l’assessora, nel corridoio ecologico da progettare che dalla città arriverà al Panaro, mentre le aree boscate di Vaciglio e di via della Pietra sono parti costituenti del corridoio ecologico già esistente e da potenziare a ridosso dell’anello della tangenziale.

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