29/04/2021

VACIGLIO, “MONITORATA LA CRESCITA DEL BOSCO URBANO”

L’assessore Bosi ha risposto all’interrogazione di Giacobazzi (FI). “Sono state sostituite circa 200 giovani piante che non hanno attecchito sulle 8.000 piantumate”

“La crescita delle giovani piante messe a dimora per creare il bosco urbano di Vaciglio è curata e verificata con continuità dai tecnici dell’impresa alla quale il Comune ha affidato i lavori che, a oggi, ha sostituito circa 200 alberelli che non avevano attecchito sugli 8.000 piantumati”.

Il progetto di manutenzione per il mantenimento in salute della nuova forestazione urbana di Vaciglio, “una delle azioni strategiche dell’Amministrazione ai fini della sostenibilità ambientale e della qualità della vita”, è stato spiegato dall’assessore ai Lavori pubblici Andrea Bosi che, mercoledì 28 aprile nel corso della seduta del Consiglio comunale dedicata al “question time”, ha risposto all’interrogazione presentata da Piergiulio Giacobazzi (Forza Italia) sottoscritta anche da Beatrice De Maio (Lega Modena). Il consigliere aveva chiesto a che punto fosse la piantumazione del bosco urbano, se siano state verificate le condizioni degli alberi già piantati e il loro stato di salute (“che, da informazioni assunte, non sembra dei migliori”), se alcune piante siano morte e per quali ragioni.

Nella risposta, l’assessore Bosi ha ricordato che la piantumazione delle 8.000 piante, tra alberi ad alto fusto, arbusti e cespugli, è durata alcuni mesi ed è terminata alla fine di luglio dello scorso anno: “A garanzia dell’attecchimento delle piante, l’amministrazione ha stipulato con l’impresa che ha eseguito i lavori di messa a dimora un contratto che prevede un piano specifico di manutenzioni per i due anni successivi alla fine della piantumazione”. Il piano prevede tre controlli all’anno, due in primavera ed estate, al risveglio vegetativo, e uno in autunno-inverno, sulla base dei quali vengono decisi gli interventi di manutenzione da effettuare e le eventuali sostituzioni degli alberi. “Un sistema di controllo efficiente ed efficace – ha detto Bosi – che permette di intervenire rapidamente quando necessario. Nel mese di maggio sarà effettuato un nuovo controllo: se ci fossero piante in condizioni di non sopravvivere saranno rimosse e ripiantumate in autunno, al termine della stagione vegetativa”.

Dopo aver chiesto la trasformazione in interpellanza, Enrica Manenti (Movimento 5 stelle) ha sottolineato il collegamento del bosco urbano di Vaciglio con quello di via Lazio, definendolo “una grande occasione per la città di partecipazione pratica, concreta, trasparente e collegiale”.

In replica, il consigliere Giacobazzi ha specificato che l’interrogazione nasceva da osservazioni fatte anche personalmente e ha apprezzato il fatto che “i controlli siano costanti e che sia prevista la sostituzione delle piante con problemi”.

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