27/07/2021

“GESTIONE DEI RIFIUTI, ASCOLTARE LE PROPOSTE DEI CITTADINI”

Ok in Consiglio alla mozione di Parisi (Modena civica). “Attivare un tavolo tecnico in cui elaborare proposte per il miglioramento del servizio, coinvolgendo i Quartieri”

Ampliare la partecipazione sul tema della raccolta dei rifiuti urbani, attivando un tavolo in cui elaborare proposte finalizzate anche alla conoscenza e al miglioramento del servizio, è l’invito rivolto all’Amministrazione dall’ordine del giorno approvato nella seduta di giovedì 22 luglio del Consiglio comunale di Modena. La mozione, proposta da Modena civica, è stata approvata anche col voto di Pd, Sinistra per Modena, Europa verde–Verdi, Lega Modena, Fratelli d’Italia e Forza Italia; astensione per il Movimento 5 stelle.

Il documento chiede, inoltre, di coinvolgere i Quartieri nel processo di condivisione delle informazioni e dei progetti sulle nuove modalità di gestione dei rifiuti e di recepire maggiormente le proposte dei cittadini.

Presentando l’ordine del giorno, Katia Parisi ha ricordato che Atersir sta ancora completando la procedura per l’affidamento del servizio territoriale, che vedrà, come già annunciato dal Comune, l’introduzione entro il 2023 del sistema di tariffazione puntuale sulla raccolta dei rifiuti, estendendo il porta a porta all’intera città. “La modifica delle modalità di raccolta impatterà inevitabilmente sulle utenze domestiche e non domestiche – ha detto – rendendo ancora più necessario informare i cittadini sulla gestione dei rifiuti per far conoscere lo stato dell’arte, il sistema di governance del servizio e, soprattutto, la fattibilità e le conseguenze delle scelte future”.

L’ordine del giorno, dunque, chiede l’attivazione del tavolo politico di lavoro e partecipazione, includendo nel percorso “la città e gli stakeholder del territorio”, con l’obiettivo di formulare proposte condivise “in termini di conoscenza della materia, di risultati attesi e di effetti tecnici ed economici”, per realizzare un vero e proprio piano operativo. La mozione suggerisce di coinvolgere in maniera diretta, nelle varie fasi del progetto “itinerante”, anche i Quartieri e più in generale la comunità, in maniera che i cittadini possano intervenire nella scelta degli obiettivi da raggiungere, a partire “dalla salvaguardia dei risultati nella raccolta differenziata e dalla sostenibilità economica del servizio, anche attraverso la collaborazione con strutture come università, associazioni di categoria e realtà del volontariato”.

Aprendo il dibattito per il Pd, Marco Forghieri ha giudicato “favorevole” il potenziale allargamento della platea dei soggetti chiamati a discutere sul tema dei rifiuti: “È importante – ha sottolineato – mantenere l’argomento alla portata di tutti”.

Pur definendo “apprezzabile” l’obiettivo della mozione, Andrea Giordani (Movimento 5 stelle) ha suggerito di coinvolgere la Consulta ambientale “anche per evitare di creare nuovi organismi, come appunto un eventuale tavolo, che appesantirebbero ulteriormente l’Amministrazione”.

Anche per Paola Aime (Europa verde – Verdi), che ha ricordato come sempre più realtà locali “applichino il porta a porta e la tariffazione puntuale”, è “auspicabile coinvolgere i cittadini su questo tema: ben venga qualsiasi azione che serva da acceleratore per il miglioramento del servizio”.

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