20/10/2022

AZIONI DI INTEGRAZIONE NEL PROGETTO EUROPEO “MUST-A-LAB”

Sabato 22 ottobre, alle 10, in San Paolo, la presentazione dell’iniziativa che coinvolge giovani migranti e seconde generazioni in percorsi partecipati con enti e associazioni

Rendere i giovani di origine straniera, sia migranti arrivati da poco sia appartenenti alle seconde generazioni, protagonisti di percorsi partecipati con enti, amministrazioni e associazioni per discutere e rinnovare le politiche di accoglienza e di integrazione. È l’obiettivo del progetto europeo MUST-a-Lab (Multistakeholder labs for migrants and stakeholder) che sarà presentato al pubblico sabato 22 ottobre, alle 10, nella sala del Leccio del complesso di San Paolo (via Selmi 67) con un incontro aperto a tutti.

Al progetto, cofinanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (Fami), insieme al Comune di Modena partecipano la città belga di Mechelen, che ha il ruolo di capofila, le città di Vienna (Austria), Fuenlabrada (Spagna), Livadeia (Grecia) e Pont de Claix (Francia), oltre all’Università di Modena e Reggio Emilia, Kdg Università di scienze applicate di Anversa, l’Istituto internazionale di Diritto umanitario e la Fondazione della regione europea per la ricerca e la formazione (Freref). Scopo del progetto, che è partito a gennaio e durerà tre anni, è, appunto, proporre un coinvolgimento sistemico e di lungo periodo dei migranti e dei richiedenti asilo nelle città, attraverso la creazione di Policy lab in cui discutere, in un’ottica collaborativa e costruttiva, di rinnovate politiche di accoglienza e integrazione direttamente con gli stakeholder locali e in cui identificare alcune azioni che saranno sperimentate a livello locale.

Nell’incontro di sabato 22 ottobre, dopo i saluti di Andrea Bortolamasi, assessore a Cultura, Politiche giovanili e Città universitaria del Comune di Modena, Giovanna Rondinone, responsabile Ufficio sport e giovani del Comune di Modena, parlerà di come il progetto Must-a-Lab si inserisce nelle politiche giovanili della città di Modena. Di seguito, Ilaria Bianconi, referente del progetto per il Comune, spiegherà cosa sono e come funzionano i Policy lab, mentre Claudio Baraldi, ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi di UniMoRe farà un intervento sulla preparazione dei partecipanti e sulla valutazione dei Policy Lab come nuova modalità di interazione per la definizione delle politiche.

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