12/11/2022

AMPLIAMENTO DI MONTERÈ / 2 – IL DIBATTITO IN CONSIGLIO

Gli interventi dei consiglieri dopo la trasformazione in interpellanza delle due interrogazioni

Le due interrogazioni sul progetto di ampliamento presentato dalla Cooperativa modenese Essicazione frutta per l’azienda Monterè, alle quali ha risposto l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 10 novembre, sono state trasformate in interpellanza su richiesta del gruppo consiliare Lega Modena. Il dibattito ha riguardato congiuntamente entrambe le interrogazioni, una presentata da Giovanni Silingardi (Movimento 5 Stelle) e una a firma di Paola Aime (Europa Verdi – Verdi) che non era presente in aula.

Gli interventi sono stati aperti da Stefano Prampolini (Lega Modena) che ha rilevato i tempi “troppo lunghi” con i quali si danno risposte agli imprenditori. “In questo caso – ha detto – parliamo di un ampliamento in un terreno situato a ridosso dell’autostrada più trafficata d’Europa. Situazioni come questa richiedono dalla politica una risposta positiva immediata e un ringraziamento all’imprenditore che contribuisce alla ricchezza del paese”. Anche per Giovanni Bertoldi “i tempi di attesa esagerati danneggiano le aziende. L’amministrazione deve stabilire criteri e percorsi, considerando tutte le ricadute di un ampliamento, come in questo caso, ma deve riuscire a dare risposte più rapide”.

Per il Pd, Antonio Carpentieri ha ribadito la necessità di approfondire le ricadute dell’ampliamento sulla viabilità e sul traffico, “trovando un equilibrio tra le esigenze di un’impresa sana che dà lavoro a molte persone e quelle di un’area agricola e residenziale”. Il consigliere ha chiesto, quindi, di aprire una riflessione “per trovare, in attesa dell’assetto definitivo, soluzioni che alleggeriscano il traffico”.

In replica, il consigliere Silingardi ha osservato che “la politica deve dare le risposte giuste e mediare tra i diversi interessi, non solo rispondere alle imprese”, soffermandosi sulla situazione critica del traffico: “Se via Cadiane è troppo stretta per i bus del trasporto pubblico, come dice anche l’amministrazione, come potrà reggere il passaggio di autoarticolati?”. Il consigliere, quindi, ha sottolineato la difficile situazione in cui si trovano i residenti della zona, invitando “a tenere conto anche del loro interesse e della qualità della vita di questi cittadini e del resto della città”.  

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