05/03/2022

BILANCIO/2 – TARIFFE DEI SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE INVARIATE

Approvate anche le delibere accessorie al Bilancio per gli adeguamenti dei Regolamenti su imposta di soggiorno, entrate tributarie e canone patrimoniale per pubblicità

Rimangono pressoché invariate nel 2022 le tariffe dei servizi a domanda individuale resi dal Comune di Modena, un elenco di prestazioni che comprende tra gli altri gli asili nido e le mense, ma anche i centri diurni e i bagni pubblici.

Lo ha deciso il Consiglio comunale approvando, nella seduta di giovedì 3 marzo, la delibera accessoria al Bilancio di previsione 2022 – 2024, proposta dal vicesindaco e assessore al Bilancio Gianpietro Cavazza, con il voto a favore della maggioranza, contrario di Lega Modena, FI e Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia, e con l’astensione del M5s e di Modena sociale.

Tra le delibere accessorie discusse e approvate insieme al Bilancio, anche gli adeguamenti del Regolamento sull’imposta di soggiorno alle novità normative sui termini e le modalità di presentazione della dichiarazione, del versamento dell’imposta con l’introduzione della modalità telematica di pagamento del PagoPA, e altro, oltre all’adesione al portale della piattaforma Airbnb nell’ambito della convenzione Anci stipulata per i Comuni che hanno istituito l’imposta di soggiorno. La delibera è stata approvata con il voto a favore della maggioranza, contrario di Lega Modena, FI, Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia e Modena sociale, e con l’astensione del M5s.

Con la stessa votazione, il Consiglio ha inoltre dato l’ok alla delibera accessoria di adeguamento del Regolamento del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, e del Regolamento delle entrate tributarie. In particolare, su quest’ultimo si interviene per allinearlo alla normativa nazionale, mentre le modifiche al Regolamento del canone patrimoniale per le pubblicità sono volte a conferire maggiore chiarezza interpretativa ai fini applicativi, esplicitare l’inquadramento della categoria tariffaria per le nuove strade, aggiornare la disposizione regolamentare rispetto alla nuova disciplina nazionale degli impianti di telefonia mobile e introdurre l’esenzione dell’esposizione pubblicitaria effettuata da Stato ed enti territoriali oltre che per affissioni effettuate per fini non economici da soggetti “non profit” con significativo interesse pubblico anche di promozione e valorizzazione delle eccellenze sul territorio modenese.

Anche per l'imposta di soggiorno e per il canone patrimoniale sono confermate le tariffe dello scorso anno.

La delibera accessoria sui servizi a domanda individuale, nel dettaglio, determina l’offerta ai cittadini nei settori del welfare, della scuola e della cultura: sono compresi anche il prolungamento d’orario per asili nido e scuole materne, il trasporto scolastico, il servizio di pre-scuola elementari, le case albergo comunali e i centri residenziali per persone disabili adulte, i musei e la sala prove. Per questi servizi, l’impegno economico totale per l’Ente è pari a 20 milioni e 121 mila euro. Le tariffe previste per i cittadini ammontano complessivamente a 8 milioni e 475 mila euro, con una percentuale di copertura dei costi per il Comune pari al 42,1 percento; per le rette dei nidi è confermata la riduzione già introdotta attraverso il contributo della Regione. La cifra delle entrate destinate all’Ente aumenta al 54,2 percento se alle tariffe si aggiungono le contribuzioni e le entrate a specifica destinazione. Il disavanzo dei servizi a domanda individuale, ovvero le spese totali per i servizi sottratte le entrate totali, è di 9 milioni e 219 mila euro, che costituiscono l’impegno che il Comune copre con la fiscalità generale.

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