17/06/2022

PALAZZO SOLMI/2 – PREVISTA UNA RIQUALIFICAZIONE FUNZIONALE

Cortili attrezzati per eventi all’aperto, un ingresso aggiuntivo con ascensore, logge chiuse al piano nobile, scale riconfigurate per il sottotetto e pavimentazioni in cotto

Il progetto esecutivo approvato dalla Giunta prevede il completamento della riqualificazione e del restauro di Palazzo Solmi con interventi in aree esterne e interne definiti sulla base dei nuovi assetti funzionali che assumeranno i locali.

Al piano terra, nella corte esterna centrale, è prevista una pavimentazione in cotto posata a lisca di pesce delimitata da passatoie in pietra calcarea. Anche la corte cinquecentesca sarà pavimentata con mattoni in cotto posati “di coltello” a spina di pesce, con riquadro ai quattro lati e con al centro un pozzo in pietra d’Istria. Entrambe le corti inoltre verranno attrezzate con impianti elettrici, di illuminazione e idrici, in modo da consentirne l’uso per eventi all’aperto (ad esempio, concerti o conferenze).

Negli accessi su via Emilia e via Carteria saranno installati cancelli, che rimarranno sempre aperti nelle ore di esercizio: a due ante scorrevoli sulla prima e a due ante apribili verso l’esterno sulla seconda, con una porzione in lamiera cieca e una in barre di ferro sagomate. Si potrà accedere al palazzo tramite una porta scorrevole con fotocellula accedendo direttamente all’area ascensore-scale e, a fianco dello scalone storico principale, nel sottoportico di passaggio tra i cortili, due locali attualmente destinati a depositi o cantine saranno utilizzati per realizzare un nuovo accesso e una scala secondaria con struttura in acciaio. Per potenziare il collegamento tra il piano nobile e i locali nel sottotetto, inoltre, la scala nel lato ovest del palazzo sarà affiancata da una piattaforma elevatrice.

Nel piano ammezzato, in corrispondenza dei sistemi di risalita, sono stati posizionati anche i blocchi bagno per gli utenti, con antibagno condiviso. Gli spazi di questo piano saranno dedicati all’attività associativa della società del Sandrone e vi sarà realizzata la cucina di servizio per il circolo ricreativo.

Al piano nobile, dalle logge della corte cinquecentesca si raggiungono gli spazi espositivi retrostanti i servizi comuni, gli ingressi scale e l’ascensore, oltre che il piano superiore, con la riconfigurazione della scala interna presente e l’installazione di un secondo piccolo ascensore di risalita. In tali locali di passaggio è quindi previsto un sistema di protezione climatica a vetrate, con sottili infissi in acciaio color bronzo e vetro, e strutture di fissaggio indipendente rispetto alle colonnine, ai fregi e alle lunette della volta.

Nel “Camerino degli specchi” saranno ricollocati gli apparati decorativi con boiseries e specchi e verrà restaurata la specchiera del camino rimasto sul posto. Nel lato est del Salone delle feste si passerà agli uffici, ai servizi e alla scala di accesso esclusiva del Consorzio Festival Filosofia, oltre alla scala di salita al piano sottotetto dove si prevedono gli spazi dedicati agli impianti.

In tutti i piani, a testimonianza del tipo di pavimentazioni preesistenti, è prevista la posa di mattonelle in cotto fatte a mano nei diversi formati di riferimento, così come nei gradini dello scalone. L’impianto di raffrescamento e riscaldamento verrà completato e adeguato alle normative più recenti con distribuzione sottopavimento e sottotraccia alle pareti. Le pareti verranno tinteggiate con colori a calce secondo le cromie, le riquadrature e le decorazioni rilevate nel corso delle ricerche stratigrafiche effettuate. Saranno conservati gli infissi esterni (già recuperati) e interni (alcuni già restaurati e diversi sostituiti). Tutte le nuove partizioni murarie interne verranno realizzate con una soluzione che evidenzia il distacco dai soffitti dei locali per sottolineare il nuovo inserimento.

 

 

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