01/07/2022

“L’ESTATE ADDOSSO”, È ONLINE “MODENA COMUNE” DI LUGLIO

All’interno spazio anche al nuovo sottopasso stradale di via Panni, mentre il Qr in copertina rimanda alla mostra “Non ci prendono più” di Fmav. Il mensile è già scaricabile online

“L’estate addosso” è il titolo di copertina del numero di luglio e agosto di “Modena Comune”, il mensile dell’Amministrazione, che dedica l’immagine principale ai Giardini ducali, ovvero uno dei principali palcoscenici che ospiteranno i numerosi appuntamenti in programma nelle prossime settimane in città: le diverse rassegne, di cui si dà conto nelle pagine di cultura, hanno l’obiettivo di far incontrare i modenesi in sicurezza nelle serate estive tra musica, spettacoli, film e visite culturali. Inoltre, nel periodico in distribuzione in questi giorni, già online e leggibile sul sito web del Comune in sala stampa (www.comune.modena.it/salastampa), ampio spazio è riservato anche alla mobilità, con un approfondimento sul sottopasso che verrà realizzato in via Panni all’altezza della linea ferroviaria del “Gigetto”. Sempre in copertina è presente un codice Qr, attivabile inquadrandolo con smartphone e tablet, che rimanda ai contenuti della nuova mostra “Non ci prendono più”, allestita da Fmav a quarant’anni dal Mundial di calcio ’82.

Tra i vari argomenti affrontati dal mensile, il progetto di ampliamento dell’autodromo di Marzaglia e il protocollo con i sindacati per contrastare i fenomeni di illegalità negli appalti pubblici, ma pure la manovra Tari che conferma le agevolazioni sulla tassa sui rifiuti introdotte durante la pandemia. Un focus riguarda il parco della Repubblica, che da alcune settimane è diventato una “palestra a cielo aperto” ospitando per l’intera estate proposte gratuite di carattere ludico, motorio e sportive dedicate a cittadini di tutte le età.

Nelle pagine dedicate all’attività del Consiglio comunale si parla anche del percorso per la definizione di un partenariato pubblico-privato per la gestione dello stadio Braglia e dell’attività svolta nel 2021 dal Difensore civico comunale.

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