30/09/2022

DEHORS/2 - LE SEMPLIFICAZIONI NEL REGOLAMENTO

Più snello l’iter autorizzatorio per l’occupazione di suolo pubblico riguardo a procedimenti, ambiti territoriali e tipo di strutture, arredi, materiali e colori

Le modifiche al Regolamento Dehors, volte quindi a semplificare l’iter autorizzatorio dell’occupazione di suolo pubblico, riguardano in particolare la disciplina dei procedimenti, il numero degli ambiti in cui suddividere il territorio comunale da assoggettare alla medesima disciplina e il tipo di strutture, arredi, materiali e colori consentiti nei diversi ambiti, con modifiche del vigente Abaco.

In particolare, accanto alla procedura autorizzatoria ordinaria già disciplinata, sono state introdotte una procedura semplificata e alcune procedure speciali. La prima, per allestire un dehor secondo la tipologia standard consentita nell’ambito territoriale in cui l’esercizio è insediato, prevede una conclusione entro 30 giorni dalla presentazione della domanda. Le procedure speciali sono relative a tre tipologie di interventi: progetti coordinati di arredo urbano e valorizzazione commerciale, turistica e di promozione della città da approvare con delibera di Giunta; ampliamenti di dehors già autorizzati da valutare caso per caso; l’utilizzo di spazi nell’ambito del progetto “Tavolini sotto le stelle”, che viene messo a regime dopo la sperimentazione avviata durante la pandemia.

Gli ambiti territoriali di applicazione della disciplina da quattro si riducono a tre: il sito Unesco, il centro storico e il territorio comunale al di fuori del centro storico; per ciascuno dei quali viene definita la tipologia standard di dehors autorizzati. La modifica consente di unificare due ambiti precedentemente diversificati al di fuori del centro e, allo stesso tempo, di definire una disciplina unitaria per l’intero centro storico, fatta eccezione per l’area del sito Unesco, rispetto alla quale la disciplina relativa ai dehors va coordinata con il Regolamento comunale sul sito Unesco.

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