17/10/2023

VIA A “GRAFTING CITIES”, APPUNTAMENTI DEDICATI ALL’AMBIENTE

Mercoledì 18 ottobre, con le reti europee Energy Cities e Climate Alliance. Giovedì 19 la conferenza pubblica “Modena città d’acqua”, pianificazione urbana nella “città spugna”

Con l’arrivo a Modena di circa quattrocento sindaci e amministratori locali che fanno parte delle reti europee Energy Cities e Climate Alliance, impegnate in azioni di sostenibilità ambientale, prende il via mercoledì 18 ottobre “Grafting cities”: tre giorni dedicati alle sfide della transizione climatica ed ecologica con conferenze, workshop, itinerari tematici, e scambi di esperienze sui progetti che le città europee stanno realizzando per contrastare la povertà energetica, sviluppare una mobilità sostenibile, promuovere la rigenerazione urbana, aumentare la resilienza dei territori, avendo cura di dare risposte anche sul piano dell’equità sociale.

Nel programma di Grafting cities sono due gli appuntamenti aperti a tutta la cittadinanza, entrambi in programma giovedì 19 ottobre, nella chiesa della Fondazione del Collegio San Carlo: al mattino, dalle 9, la conferenza internazionale “Grafting cities: cultivating our common future”, nella quale si approfondiranno i temi delle trasformazioni urbane per la lotta ai cambiamenti climatici e del rapporto tra gli attori economici e sociali e i Comuni per attuare una transizione ecologica giusta anche dal punto di vista sociale oltre che ambientale.

Nel pomeriggio, alle 18, la tavola rotonda “Modena città d’acqua. Strategie e azioni per la ‘sponge city’ del futuro: la progettazione degli spazi urbani della città spugna”. Partendo dalla realtà della conformazione del territorio modenese, ricco di fiumi, canali e torrenti e dall’impatto che il cambiamento climatico può avere su un reticolo idraulico così complesso, la conferenza approfondisce il concetto di “città spugna” caratterizzata da infrastrutture ispirate alla natura che intercettano le acque piovane, le depurano e ne consentono il riutilizzo, con il doppio obiettivo di ridurre il rischio di alluvioni e di mantenere in buona salute il verde urbano. A spiegare come si apre il percorso verso la città spugna saranno Daniele La Cecilia, borsista post dottorato Marie Sklodowska-Curie dell’Università di Padova, Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e Architettura, e Andrea Bozzoli, Ceo di Hpe Group.

“Grafting cities” si apre mercoledì 18 ottobre, alla Camera di commercio con l’assemblea della rete Energy cities ispirata a “Le città invisibili” di Italo Calvino, con le loro caratteristiche, storie e atmosfere uniche qui rilette in chiave di progetti per il futuro, dalle comunità energetiche alla strategia urbana per il cibo, dalla governance locale per la neutralità climatica a Thekla, la città che Calvino immagina come in continua costruzione, che è il luogo in cui ascoltare la voce dei sindaci.

Nel corso delle diverse giornate, inoltre, sono in programma anche un bike tour e un walking tour alla scoperta della Diagonale verde e dei progetti di rigenerazione urbana di Modena, mentre venerdì 20 ottobre, al Laboratorio Aperto tutti i componenti delle reti avranno l’occasione di mostrare il loro straordinario lavoro e condividere le iniziative realizzate.

L’iniziativa “Grafting cities”, che per tre giorni trasforma Modena nella capitale europea dell’ambiente, è promossa dal Comune, con l’ufficio Progetti europei e relazioni internazionali, in collaborazione con Aess, l’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile.

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