27/11/2023

A MODENA IL MEETING DELLA RETE DELLE CITTÀ DEL DIALOGO

Il 29 e 30 novembre, al Laboratorio aperto, due giorni dedicati alle politiche dell’intercultura. Inoltre, giovedì si svolge la “Fiera delle esperienze” aperta a tutti

Il 29 e 30 novembre la rete italiana Città del Dialogo, la più grande attiva in Europa con 30 città aderenti, si dà appuntamento a Modena per il secondo meeting annuale che si terrà presso il Laboratorio Aperto, in via Buon Pastore 43.

La due giorni, partendo dall'esperienza del Progetto Divercities, sarà un’occasione di dialogo e confronto sulle iniziative promosse dalle varie amministrazioni nel corso del 2023. Per Modena rappresenta innanzitutto l’occasione per presentare i risultati dei percorsi di partecipazione alle politiche interculturali che hanno portato alla redazione della Carta viva per la Modena Interculturale, approvata dalla Giunta nei giorni scorsi e all’accordo sulla promozione della lingua madre e del bilinguismo.

La rete Città del Dialogo è patrocinata e promossa dal Consiglio d’Europa e fa parte del Programma Icc InterCultural Cities Programme) che comprende 162 città di tutto il mondo, tra le quali appunto Modena. La rete italiana è coordinata da Icei, Istituto Cooperazione Economica Internazionale.

Il meeting della rete è organizzato nell'ambito del Progetto Europeo DiverCities, finanziato dal Programma Cerv (Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori) della Commissione Europea. L’obiettivo di DiverCities è sviluppare un efficace modello di partecipazione dei cittadini all’elaborazione delle politiche interculturali locali, coinvolgendo otto Città (oltre a Modena, Saragoza, Castellon de la Plana, Logrono, Loures, Ioannina, Montesilvano e Pontedera) e tre Reti Nazionali di Città Interculturali di quattro Paesi Europei (Italia, Spagna, Portogallo e Grecia).

All’incontro hanno già confermato la propria partecipazione Torino, Venezia, Reggio Emilia, Olbia, Casalecchio di Reno, Novellara, Pontedera, Montesilvano, Zagarolo e Ravenna. Saranno inoltre presenti la città di Parma, Comune in via di adesione, e un’organizzazione della società civile di Forlì.

Nel corso della due giorni, il pomeriggio del 30 novembre, a partire dalle 15, sempre negli spazi del laboratorio Aperto, si svolgerà inoltre l’evento pubblico “Modena Interculturale – La fiera delle esperienze. Un percorso di partecipazione alle politiche interculturali della città” in cui verranno presentate attraverso dei worklab, oltre al Progetto Divercities, altre esperienze legate al Programma Modena Città Interculturale.

Nei locali del Laboratorio aperto saranno allestite cinque postazioni che rappresentano altrettante tappe a cui i cittadini che partecipano alla fiera si potranno soffermare per conoscere e confrontarsi sulle esperienze di intercultura in atto a Modena. Il confronto spazierà dalle attività condotte dal Centro educativo Memo a quelle promosse dal Centro per le Famiglie, dalla Carta Viva per Modena Interculturale al Tavolo di promozione della Lingua fino ai progetti condotti dal settore Politiche giovanili Centri Giovanili free of rumours per promuovere la Strategia Antirumours nei luoghi di aggregazione giovanile e Must-a-lab per rendere i giovani di origine straniera, sia migranti o appartenenti alle seconde generazioni, protagonisti di percorsi di accoglienza e integrazione.

Alla Fiera delle esperienze possono partecipare tutti i cittadini interessati e sono invitati amministratori pubblici e associazioni del Terzo settore.

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