28/11/2023

ASSEDIO / 2 – ANCHE TALK PUBBLICI ED EVENTI COLLATERALI

Dialoghi con Boggeri, Tozzi, Bukowski e Kaltenhäuser, mentre la Tenda ospita un concerto con le band The Secret e Bobson Dugnutt. In mostre le opere di Alcalde e Rigano

Tre talk pubblici proposti dall’organizzazione di “Assedio” arricchiscono l’offerta della kermesse in programma sabato 2 e domenica 3 dicembre negli spazi dell’ex ospedale Estense. Sabato 2 dicembre alle ore 17 Dafne Boggeri, artista multidisciplinare milanese la cui pratica combina immagini, luoghi, suoni, linguaggi, persone e corpi più o meno in movimento, nonché curatrice del festival di editoria milanes Sprint, presenterà la pubblicazione “Out Of The Grid. Italian Zine 1978 –2006”. Un’ora più tardi, alle 18, è in programma il talk pubblico “Il degrado è il nuovo decoro. Scritte sui muri e ideologia urbana”, con la presenza di Lucia Tozzi, studiosa di politiche urbane e giornalista, e Wolf Bukowski, guest blogger del sito dei Wu Ming, autore e collaboratore della rivista “Internazionale”. Domenica 3 alle 12.30, infine, incontro con Robert Kaltenhäuser, curatore e nonché autore dell’opera “Art Inconsequence”: dialogherà in lingua inglese sul tema “Matters of Fact & Fiction – Zelle Asphaltkultur on the Media Frontline”.

Infine, due eventi collaterali, in programma nella serata di sabato 2, completano la proposta di “Assedio”. Alle 19, infatti, nello spazio urbano Hobo di via Carteria 104 inaugura la mostra personale dell’artista Alonso Alcalde; l’allestimento è intitolato “I am not what I own, I am what I live”. Mentre alle 21 la Tenda di viale Monte Kosica ospita Assedio@LaTenda, serata musicale con i concerti delle formazioni The Secret e Bobson Dugnutt accompagnate da band guest.

In parallelo, fino a lunedì 4 dicembre prosegue “Ultras”, la mostra fotografica diffusa di Andrea Rigano. Da qualche giorno, percorrendo viale Monte Kosica e il cavalcavia Cialdini è possibile imbattersi in immagini di grande formato realizzate dall’autore nel corso degli anni: utilizzando alcuni spazi di affissione 6x3 metri, l’allestimento ripercorre alcuni dei temi che caratterizzano questa controcultura di stampo sportivo, come la storicità, il rispetto tra tifoserie, i cori e gli slogan, ma anche gli scontri con le forze dell’ordine, le diffide e i “daspo”, senza tralasciare un’azione di denuncia nei confronti del calcio moderno. Non manca un omaggio alla tifoseria di casa, un maxi collage collocato nella zona di ingresso allo stadio della curva della tifoseria del Modena calcio, per ricordare e sottolineare il lungo gemellaggio che da anni unisce la curva gialloblù a quella veneziana.

Azioni sul documento