20/11/2023

BILANCIO / 3 – NON SOLO PNRR, AL LAVORO SUI NUOVI FONDI UE

Scenario internazionale: “Modena per pace e stop alle ostilità”, manifestazioni in città civili e democratiche. Gli investimenti con finanziamenti europei

La relazione al Bilancio del sindaco Gian Carlo Muzzarelli si è aperta con un riferimento allo scenario politico internazionale caratterizzato dalle guerre e, citando papa Francesco (“la guerra è terribile, ingiusta e sbagliata”), ha affermato: “Modena si è schierata ancora una volta per la pace e per un immediato stop alle ostilità”.

Ricordando che a Modena vivono una comunità ebraica, un’ampia comunità musulmana, con persone di tante nazionalità diverse e italiani di seconda generazione, oltre a tanti cittadini ucraini e russi, il sindaco ha sottolineato che le iniziative di queste settimane per ricordare gli ostaggi nelle mani di Hamas e le manifestazioni a sostegno del popolo e della causa palestinese si sono svolte “in maniera civile e democratica: convivenza, rispetto e sicurezza devono essere un obiettivo comune per la nostra città”.

Rispetto allo scenario internazionale, il sindaco ha richiamato il ruolo che deve svolgere l’Unione europea, un riferimento strategico per la città anche per quello che riguarda il sostegno agli investimenti con il programma Next Generation Modena. Oltre ai fondi del Pnrr (circa 77 milioni di finanziamenti), il Comune, sulla base dell’esperienza positiva maturata nella programmazione 2014-2020, è già al lavoro – ha annunciato il sindaco - per sfruttare al meglio tutte le opportunità del nuovo settennato 2021-2027 e nel frattempo è stato sottoscritto l’accordo con la Regione per l’attuazione dell’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile (Atuss) che prevede investimenti per oltre 20 milioni di euro, con quasi 14 milioni di contributi, per il completamento della riqualificazione dell’ex Ospedale Estense, la rigenerazione della Stazione piccola (nuova sede di Its Maker), la prosecuzione della Diagonale ciclabile, oltre al sostegno delle attività del Laboratorio Aperto (facilitazione digitale e realizzazione di comunità digitali) e all’intervento al Centro stranieri con un nuovo spazio per l’inclusione sociale.

Sui nuovi fondi strutturali sono già state presentate cinque candidature per un valore complessivo di oltre 3 milioni di euro: un progetto di comunità energetica, la riqualificazione energetica di una sede comunale, il laboratorio territoriale “transition days”, la riconnessione ciclopedonale di un tratto della tangenziale Pablo Neruda, il Digital city Heritage del patrimonio culturale.

 

 

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