24/11/2023

QUARTIERI / 1 - OK DEL CONSIGLIO AL NUOVO REGOLAMENTO

Approvata la delibera che aggiorna lo strumento di prima attuazione della partecipazione territoriale. L’assessora Sagliano: “Sì alla ‘prossimità democratica’ tra i cittadini e il Comune”

Favorire la partecipazione dei cittadini alle scelte amministrative e sociali che riguardano la comunità, valorizzandone iniziative e progetti in ambito sociale, ricreativo, ambientale, sportivo e culturale. Sono i principali obiettivi del nuovo Regolamento comunale della partecipazione territoriale, cioè lo strumento che regola e definisce l’attività dei quattro Quartieri di Modena (Q1 - Centro storico; Q2 - Crocetta, San Lazzaro, Modena est; Q3 - Buon Pastore, Sant’Agnese, San Damaso; Q4 - San Faustino, Madonnina, Quattro Ville). Il documento, che entrerà in vigore nella prossima legislatura 2024-2029, sostituisce il precedente Regolamento di prima attuazione che risale al 2014; la delibera che aggiorna lo strumento, presentata dall’assessora ai Quartieri Carmen Sagliano nella seduta di giovedì 23 novembre del Consiglio comunale, è stata approvata col voto dei gruppi di maggioranza (Pd, Sinistra per Modena, Modena civica ed Europa verde - Verdi) e del Movimento 5 stelle. Presenti e non votanti Lega Modena, Fratelli d’Italia e il consigliere Cugusi di Sinistra per Modena; assenti Gruppo indipendente per Modena, Alternativa popolare, Modena sociale e Forza Italia.

Il percorso verso il nuovo Regolamento ha caratterizzato l’intera consiliatura; risale al settembre 2019, infatti, un ordine del giorno dei gruppi di maggioranza che, sostenendo il ruolo dei Quartieri “come luogo cardine della democrazia diretta e partecipata”, invitava a sviluppare una revisione del documento anche per qualificare meglio l’attività dei Quartieri e coinvolgere maggiormente la comunità nelle attività delle assemblee territoriali.

Oltre all’assessorato ai Quartieri, il principale contesto in cui il documento si è evoluto è la commissione Affari istituzionali, presieduta dal consigliere Stefano Manicardi, dove è stata fatta sintesi, anche dal punto di vista politico, tra i diversi contributi espressi dalle formazioni rappresentate in Consiglio comunale e dalla comunità. Il testo approvato introduce nuovi elementi di partecipazione come, per esempio, la possibilità di istituire commissioni territoriali e intensifica i rapporti con la Giunta e col Consiglio, prevedendo incontri di aggiornamento e confronto; aumentano anche gli articoli, da 17 a 24, suddivisi in quattro titoli (“Disposizioni generali”, “Modalità di attuazione della partecipazione territoriale”, “Organi del Quartiere” e “Modalità di funzionamento del Consiglio di Quartiere”).

“Durante l’iter di revisione del Regolamento – ha spiegato l’assessora Sagliano in aula – un punto fermo è stato rappresentato, comunque, dalla volontà di continuare a investire sulla partecipazione e sulla istituzione di ‘prossimità democratica’ rappresentata dai Quartieri, in supporto e in aiuto all’Amministrazione e al Consiglio comunale stesso. Il documento, comunque, non è un ‘traguardo’ bensì un nuovo punto di partenza. La decisione del Consiglio implica azioni da fare e novità da introdurre; elementi che interessano, evidentemente, anche la macchina comunale e i relativi aspetti organizzativi ed economici. Questa consiliatura lascia, infatti, un’importante eredità che l’Amministrazione comunale dovrà definire, tenendo conto di tutte le difficoltà contingenti che gli Enti locali hanno oggi in Italia. Insomma, una nuova sfida da portare avanti per Modena”.

Approfondimenti sul sito www.comune.modena.it/amministrazione/organi-di-governo/quartieri.

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