20/11/2023

SCUOLA INNOVATIVA/2 – SPAZI FLESSIBILI PER UN EDIFICIO “NZEB”

La struttura di via del Mercato si svilupperà su un unico piano fuori terra, solo la palestra avrà altezza superiore per consentire le attività sportive

Una scuola innovativa e sostenibile, a bilancio energetico neutro, caratterizzata dalla semplicità e dalla flessibilità degli spazi. Un ambiente scolastico non più racchiuso in ambiti separati, ma uno spazio unico e integrato, in relazione con il tessuto cittadino.

Sono le caratteristiche della Scuola Innovativa in via del Mercato a Modena, grazie alla collaborazione tra Comune e Inail, il cui cantiere è stato consegnato questa mattina, lunedì 20 novembre.

La scuola si svilupperà in volumi di un unico piano fuori terra, a eccezione della palestra che presenterà un’altezza di copertura maggiore per consentire lo svolgimento delle attività sportive. Quest’ultima ospiterà un campo da pallavolo, attività sportiva propedeutica anche per la fascia di età della scuola primaria. È inoltre previsto un ampio refettorio per rispondere adeguatamente all’utilizzo da parte dei piccoli utenti sia della scuola primaria che della scuola dell’infanzia.

Per consentire di organizzare gli spazi a seconda delle esigenze didattiche, nelle aule della scuola primaria saranno utilizzate pareti mobili, mentre nella scuola d'infanzia, gli spazi saranno suddivisi in attività creative, didattiche e speciali, con ambienti ricchi, variegati e interessanti dal punto di vista sensoriale. Le aule per i più piccoli saranno dotate, infatti, di pavimenti diversificati per colore e materia e sarà messo a disposizione delle sezioni un “hortus conclusus”, uno spazio verde racchiuso e protetto dedicato unicamente all’attività didattica.

L’edificio scolastico sarà realizzato con pilastri in cemento armato, capriate e tetti in legno, e una parte con solai in latero cemento. Tutti gli spazi avranno caratteristiche tali da permettere di sfruttare la luce a zenit; i lucernai in copertura e la posizione delle grandi finestre, oltre alla presenza di sporgenze esterne lungo le aperture, permetteranno un utilizzo ottimale del soleggiamento nel periodo invernale e dell’ombreggiatura nel periodo estivo, accorgimento che insieme alle scelte energetiche contribuirà alla creazione di un edificio cosiddetto “Nzeb”, cioè a Energia quasi Zero.

È previsto infatti un impianto di riscaldamento radiante a pavimento, così da assicurare una distribuzione uniforme del comfort climatico evitando di sollevare polvere a differenza dei sistemi tradizionali. Gli spessori delle pareti perimetrali e le coperture saranno tali da assicurare un ottimale isolamento termico sia in inverno sia in estate e, sulle coperture, saranno installati pannelli fotovoltaici.

Gli infissi saranno a taglio termico con vetri doppi a bassa emissione, le pavimentazioni di aule, palestra e refettorio saranno in legno industriale trattato, mentre quelle dei corridoi in resina colorata, così da creare stimoli sensoriali e da definire cromaticamente gli ambienti. La struttura sarà inoltre dotata di un sistema di ventilazione meccanica a integrazione della ventilazione naturale che consentirà il controllo delle emissioni di CO2 e un abbattimento delle eventuali sostanze inquinanti.

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