La realizzazione dei due studentati in centro storico, in Bonaccorsa e in San Barnaba, in due edifici messi a disposizione dal Comune “è un risultato significativo della strategia messa a punto con l’accordo con Unimore per rendere Modena sempre più Città Universitaria. E nell’accordo rientrano anche le altre opportunità di residenze collettive temporanee come, per esempio, quella in corso di realizzazione all’ex Corni, per aumentare l’offerta di posti letto per gli universitari fuori sede”.
Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli commenta con soddisfazione l’annuncio dello stanziamento di 8 milioni e 600 mila euro da parte del Ministero per contribuire alla riqualificazione dei due edifici che consentiranno di realizzare 106 posti letto (70 in Bonacorsa, cantiere già avviato, 36 in San Barnaba) in strutture dotate di servizi comuni (sala lettura, lavanderia, ristorazione) nel rispetto del valore storico e architettonico degli edifici.
“I servizi saranno utili per gli studenti che risiederanno nelle strutture – precisa Muzzarelli – ma saranno aperti anche ai residenti del centro storico. L’iniziativa, inoltre, consente il recupero di immobili non più utilizzati nell’ambito di un percorso di riqualificazione che valorizza l’area di Sant’Eufemia e tutto il centro storico”.
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