20/12/2023

AL VOTO IL BILANCIO E 9 ORDINI DEL GIORNO DEI GRUPPI

Nella seduta di giovedì 21 dicembre, a partire dalle 14.30, la seduta del Consiglio comunale per l’approvazione della manovra finanziaria 2024-2026

Una spesa corrente per il 2024 di oltre 260 milioni di euro e investimenti per 124 milioni nel triennio, con un 2024 che vale da solo, considerando anche le risorse del Pnrr, circa 90 milioni. Sono le cifre principali del Bilancio di previsione 2024-2026 del Comune di Modena che giovedì 21 dicembre il Consiglio comunale è chiamato ad approvare. La seduta inizia alla 14.30 direttamente con l’appello.

I lavori dell’Assemblea sono convocati nell’aula consiliare e sono trasmessi in diretta streaming sul sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta).

Nell’ultima seduta del Consiglio comunale sono state approvate diverse delibere che fanno parte della manovra finanziaria e tra queste, con l’aggiornamento del Dup, il Documento unico di programmazione, anche il regolamento di determinazione delle aliquote Irpef. Già approvate anche le delibere per l’applicazione del Canone unico patrimoniale, la definizione delle tariffe dei servizi a domanda individuale resi dal Comune e le aree incluse nel Peep e nel Pip da cedere in proprietà o in diritto di superficie, così come l’applicazione della nuova imposta municipale.

Oltre agli emendamenti al Bilancio proposti da alcuni gruppi, il Consiglio discuterà anche nove mozioni su diversi temi legati alla manovra finanziaria. Alberto Bosi (Alternativa popolare) propone l’introduzione del “fattore famiglia” a integrazione dell’Isee. Il capogruppo del Movimento 5 stelle Andrea Giordani interviene sulla “rigenerazione del quartiere Madonnina”. Sempre per il Movimento 5 stelle Barbara Moretti suggerisce “misure per garantire maggiore sicurezza per il quartiere Sacca”, mentre Giovanni Silingardi propone la sperimentazione del bilancio partecipativo. Il capogruppo di Lega Modena Giovanni Bertoldi propone “misure a sostegno delle politiche per le sicurezze”. Paola Aime (Europa Verde-Verdi) è la prima firmataria di un documento, sottoscritto anche dagli altri gruppi di maggioranza, che chiede di destinare ricorse economiche per realizzare il progetto Modena 30 chilometri orari, previsto dal Pums, individuando e intervenendo sulle zone a maggiore criticità.

Il capogruppo del Pd Antonio Carpentieri è primo firmatario di due mozioni con la richiesta, insieme agli altri gruppi di maggioranza, di “salvaguardare i progetti del Comune dalla rimodulazione e definanziamento voluto dal Governo Meloni” e di modificare la legge nazionale di Bilancio (“Valore, equità e investimenti per la città: il Governo ascolti gli enti locali e cambi la legge di bilancio nell’interesse dei cittadini, del mondo economico e delle reti sociali”).

Un altro ordine del giorno, sottoscritto da Pd, Europa Verde-Verdi e Modena civica, indica le “sicurezze urbane come priorità dell’amministrazione del Bilancio comunale, per sostenere la coesione sociale”.

Approfondimenti online: www.comune.modena.it/amministrazione/organi-di-governo/consiglio-comunale.

È prevista una sospensione della seduta alle 17 per consentire l’audizione da parte delle commissioni consiliari dei due i candidati alla nomina di un componente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Pia Casa Sant’Anna e Santa Luigia.

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