19/12/2023

ALLA SALA DEL LECCIO, LA MOSTRA “SAHARAWI. OLTRE L’ATTESA”

Da mercoledì 20 dicembre, nel complesso di San Paolo, le foto di Renato Ferrantini scattate nei campi profughi, con storie e testimonianze. Alle 18.30 l’inaugurazione

“Saharawi. Oltre l’attesa” è il titolo della mostra fotografica che racconta la vita nei campi profughi del popolo Saharawi nel deserto dell’Hammada, al confine tra Marocco e Mauritania. Allestita nella sala del Leccio (all’interno del complesso di San Paolo, in via Selmi 67), la mostra inaugura mercoledì 20 dicembre alle 18.30 e si potrà visitare fino a venerdì 5 gennaio 2024. L’iniziativa è organizzata dall’associazione di amicizia con il popolo Saharawi Kabara Lagdaf, con il patrocinio del Comune di Modena-Ufficio progetti europei, relazioni internazionali e coordinamento progetti complessi, in collaborazione con Accre e con Arci Città visibili.

L’esposizione si compone di 24 grandi fotografie realizzate da Renato Ferrantini, fotografo freelance da anni impegnato sui temi della migrazione, e di nove pannelli con testimonianze e interviste, realizzate dallo stesso autore, che danno voce a storie, esperienze e delusioni, sogni e speranze di donne e uomini, giovani e bambini che vivono nei campi. La mostra, già esposta in febbraio a Poggio a Caiano, in provincia di Prato, è stata concepita, infatti, con l’obiettivo di far conoscere la condizione sociale e politica del popolo Saharawi che dal 1975 vive nei territori occupati dal regno del Marocco, che non ne riconosce l’indipendenza, e nei campi profughi allestiti nel deserto algerino in attesa che venga riconosciuto il suo diritto all’autodeterminazione.

All’inaugurazione della mostra, con la presidente dell’associazione Kabara Lagdaf Silvia Bellettini, partecipano per il Comune di Modena l’assessora all’Europa e alla Cooperazione internazionale Carmen Sagliano e l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi. Presente anche l’assessora regionale alla Cooperazione allo sviluppo Barbara Lori, mentre si collegheranno a distanza il presidente dell’intergruppo parlamentare per il popolo Saharawi Stefano Vaccari e la rappresentante del Fronte Polisario in Italia Fatima Mahfud.

La mostra, a ingresso libero, è aperta nei giorni feriali (il 22 e 28 dicembre e dal 2 al 5 gennaio) dalle 9.30 alle 14; il 21 e il 27 dicembre dalle 15 alle 19; il 23, 24, 29 e 30 dicembre dalle 9.30 alle 14 e dalle 15 alle 19.

Modena ha un legame con il popolo Saharawi che dura da oltre venticinque anni: il Patto di amicizia tra il Comune e la “daira” (villaggio) di Edchera (nella Wilaya di El Ayun) è del 1997, è stato poi confermato nel 2006 e rinnovato nel 2016. L’obiettivo è offrire aiuto concreto alle popolazioni in grave difficoltà, sotto il profilo sociale, sanitario e umanitario, nei campi profughi oppure nelle città occupate dalle forze militari marocchine. E molte sono state le iniziative umanitarie realizzate in collaborazione con le diverse associazioni del territorio storicamente impegnate nella gestione di progetti di solidarietà, con particolare attenzione ai bambini ai quali da anni viene data ospitalità estiva grazie al coinvolgimento di famiglie e strutture ricreative, anche con l’obiettivo di eseguire esami e cure mediche.

La mostra “Saharawi. Oltre l’attesa” è in continuità con quella realizzata a dicembre 2022 intitolata “Saharawi, un popolo da conoscere” che esponeva le fotografie di Stefano Monesi.

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