02/02/2023

MO’ BETTER FOOTBALL / 3 – SI PARTE COL FOCUS SUL MUNDIAL 1982

Sabato 4 febbraio intervengono Molinari, Guasco e De Benedetti. I successivi incontri dedicati alla “Democrazia Corinthiana” e al Campionato 1944, giocato durante la guerra

Prende spunto dai temi dello sport per parlare dell’evoluzione della società italiana l’appuntamento “Spagna ’82: storia e leggenda di un Mondiale” in programma alle 17 di sabato 4 febbraio. L’incontro, a ingresso gratuito, è organizzato dall’associazione culturale Mo’ Better Football in collaborazione con l’Istituto storico di Modena, che ospita l’attività nella sala Ulivi degli spazi di viale Menotti 137, e rappresenta l’esordio della trilogia che inaugura il programma del 2023 dell’associazione diretta da Marco Ferrero.

Come spiegano gli organizzatori dell’iniziativa, “il calcio è capace di veicolare negli appassionati e tifosi emozioni, rievocare ricordi, ma soprattutto di creare legami collettivi. Non è quindi un caso che gli eventi sportivi di primo piano, come il Mondiale, costituiscano veri e propri eventi storici, in grado di offrire prospettive multiformi e diverse, anche non strettamente calcistiche, per comprendere la storia stessa di un Paese”. In questo senso, il Mundial 1982, vinto in Spagna dagli Azzurri, si pone come elemento di concordia nazionale, al termine di una fase complessa, destinato a incarnare per molte persone il ricordo simbolo di un periodo positivo del passato. Si passa dunque, proseguono gli organizzatori, “dall’evento rimasto nell’immaginario degli italiani come quello di un Paese che si ritrova e riparte al decadimento di quarant’anni dopo: calcistico, che rispecchia quello culturale e sociale”.

Durante l’evento sono previsti tre approfondimenti. L’intervento di Alberto Molinari si intitola “Prima dei Mondiali. Crisi e trasformazioni del sistema calcistico italiano”, Alberto Guasco si concentra sull’argomento “1982: un Mundial globale” mentre Andrea De Benedetti si sofferma sul tema “Si stava meglio quando ci stava Pizzul. Bilancio spassionato di 40 anni di narrazione calcistica in Italia”.

Il secondo appuntamento della rassegna, in calendario sabato 25 febbraio, è dedicato alla storia del famoso calciatore Socrates e alla “Democrazia Corinthiana”. Lo spettacolo, prodotto da Mo’ Better Football e dall’associazione di teatro e danza Sted, è stato rappresentato in occasione dell’ultimo Festival Filosofia e ora assume un taglio più narrativo, adeguandosi alla sede e al contesto. Non cambia il focus: raccontare la stagione, era il 1984-85, che il fuoriclasse-filosofo brasiliano trascorse in Italia nella Fiorentina. Un anno avaro di soddisfazioni calcistiche ma traboccante di storie che hanno incrociato letteratura, politica, filosofia, tra lunghe passeggiate notturne, conferenze improvvisate nei circoli per i pensionati o interviste negate alle testate giornalistiche nazionali ma concesse a un liceo di Firenze.

Anche il terzo incontro, da programmare in aprile, richiama una precedente esperienza di performance teatrale, quella di “90 minuti di libertà”. Nell’occasione si indagano le vicende del Campionato italiano di calcio 1944, il torneo giocato con una formula inedita e mai ripetuta, in cui le squadre si sono mescolate quasi fino a confondersi; ma soprattutto della giornata che si è disputata poche ore dopo il bombardamento di Modena.

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