26/02/2024

“VALUTARE L’INSTALLAZIONE DELL’OROLOGIO CLIMATICO”

Ok dal Consiglio comunale alla mozione di Europa Verde-Verdi, Sinistra per Modena e Modena Civica: “Necessario responsabilizzare sull’emergenza climatica”

Valutare l’installazione di un “orologio del clima” nella sala del Consiglio comunale e in altri luoghi della città, per contribuire a responsabilizzare amministratori e cittadini sul tema del riscaldamento globale. È la richiesta del Consiglio comunale di Modena che, nella seduta di giovedì 22 febbraio, ha approvato l’ordine del giorno sull’installazione di un “climate clock” proposto da Europa Verde-Verdi, Sinistra per Modena e Modena Civica. Il documento è stato illustrato da Paola Aime (Europa Verde-Verdi) e, dopo un emendamento proposto da Enrica Manenti del Movimento 5 stelle, approvato con anche il voto a favore di Pd, Alternativa Popolare e Movimento 5 stelle; voto contrario di Fratelli d’Italia, mentre si è astenuto il gruppo di Lega Modena.

Rispetto al testo originario, l’emendamento integra, tra le richieste, la promozione di iniziative d’informazione e comunicazione sul tema, anche attraverso il sito web del Comune di Modena e altri canali di comunicazione istituzionale, come il mensile dell’Ente, “al fine di invitare i cittadini a comportamenti più virtuosi, come la mobilità privata o la regolazione del riscaldamento domestico”. L’emendamento è stato approvato con anche il voto a favore dei gruppi di maggioranza (Pd, Europa Verde-Verdi, Modena Civica e Sinistra per Modena), Alternativa Popolare e Movimento 5 stelle; voto contrario di Fratelli d’Italia, mentre si è astenuto il gruppo di Lega Modena.

“Climate Clock” è un progetto internazionale, frutto della collaborazione tra artisti e scienziati, che invita a installare un orologio climatico in città, scuole e altri spazi di comunità, come già accaduto a New York, Berlino e Roma. Lo scopo è di creare consapevolezza diffusa sulla necessità di agire per modificare l’attuale modello di sviluppo, di mobilità e consumi, nella direzione della transizione ecologica ed energetica.

In particolare, l’orologio climatico indica, su scala globale, due cifre: in rosso la velocità con la quale il pianeta si sta avvicinando all'aumento di 1,5 °C del riscaldamento globale, rispetto ai livelli preindustriali; in verde, invece, la percentuale di energia mondiale fornita al momento da fonti rinnovabili. Simbolicamente, quindi, il rosso indica quanto tempo rimane prima che l’emergenza climatica sia irreversibile, in verde la percentuale di energia da risorse rinnovabili che è disponibile.

Dopo aver menzionato recenti studi che prevedono, nel giro di 30 anni, l’imporsi di un clima sempre più subtropicale, Aime ha precisato che “Modena si trova in una delle aree più inquinate d’Europa, pertanto, la città deve contribuire a definire un modello di sviluppo e di vita più sostenibile”.

Ricordando quindi la “lunga tradizione” di impegno civile, sociale e ambientale della città, nonché l’adesione del Consiglio comunale, in questa legislatura, al Patto dei sindaci per il Clima e l’Energia e alla Dichiarazione di emergenza climatica e ambientale, l’ordine del giorno chiede di valutare l’installazione di un climate clock proprio nella sala del Consiglio e in altri luoghi della città, per indurre a comportamenti e scelte sempre più responsabili e sostenibili.

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