Le condizioni della pavimentazione tattile per non vedenti presso la Stazione Ferroviaria, la riqualificazione del parco Marzaglia vecchia e la sicurezza di largo San Giacomo, rappresentano alcuni dei temi principali della seduta di giovedì 11 aprile del Consiglio comunale di Modena.
I lavori sono convocati nell’aula consiliare e vengono trasmessi in diretta streaming sul sito web istituzionale dell’Ente (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta).
La seduta inizia alle 15 direttamente con l’appello e la trattazione di tre delibere. La prima, illustrata dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli, è incentrata sull’ex Ospedale estense e riguarda l’aggiornamento dell’accordo di programma e il protocollo d’intesa con l’Azienda Usl di Modena, documenti finalizzati al finanziamento di opere di edilizia sanitaria e alla ridefinizione delle sedi dei servizi. Gli altri due atti, illustrati dal presidente Fabio Poggi, interessano le modifiche allo Statuto comunale e al Regolamento del Consiglio comunale.
Segue la trattazione di otto interrogazioni, cinque delle quali presentata dal Pd che riguardano: la pavimentazione tattile “rovinata” della Stazione centrale di Modena, la riqualificazione del parco Marzaglia vecchia, la rissa del 3 febbraio 2024 nei pressi di largo San Giacomo, le azioni per tutelare i lavoratori licenziati da Sixtema e “l’esubero” di iscrizioni alle scuole secondarie di secondo grado. Le altre istanze hanno per tema: l’aggiornamento sull’intervento nell’area “Nuova Estense-Vaciglio” (Fratelli d’Italia), le verifiche sulla presenza di amianto e polveri a seguito delle demolizioni nell’area ex Civ&Civ (Movimento 5 stelle) e il futuro per il servizio di elettricità a Modena (Lega Modena).
A seguire, l'Assemblea discute sei mozioni, a partire dal documento “Aprire il tratto di corsia preferenziale di via Vignolese al traffico veicolare per migliorare la fluidità della circolazione e il livello della qualità della vita dei cittadini” (presentata da Fratelli d’Italia).
I titoli degli altri ordini del giorno sono: “Il nuovo Codice della strada rispetti il Piano nazionale per la sicurezza stradale 2030” (Movimento 5 stelle, Pd, Sinistra per Modena ed Europa Verde-Verdi); “Creazione di un modello di approccio educativo alla microcriminalità giovanile” (Pd); “Richiesta di azioni diplomatiche per Ilaria Salis” (Pd); “Richiesta di fermare l’invio di armi da parte dell’Italia all’Ucraina” (Modena Sociale – Indipendenza!) e, infine, “Disabilità e diritto alla sessualità. La figura dell’assistente sessuale o lovegiver” (Europa Verde-Verdi).
Approfondimenti online sul sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it/amministrazione/organi-di-governo/consiglio-comunale).
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