04/04/2024

L’EX OSPEDALE ESTENSE È LA NUOVA ALA DI PALAZZO DEI MUSEI

Il progetto di riqualificazione, con l’ampliamento e i nuovi allestimenti degli istituti culturali, nel volume “Un Palazzo per la cultura” che sarà presentato sabato 6 aprile

Il complesso che fino a pochi anni fa ha ospitato l’Ospedale Estense, e che da secoli riveste un ruolo centrale per Modena, viene restituito alla città come Palazzo della cultura grazie al progetto di restauro e riqualificazione che riconnette gli spazi dell’edificio settecentesco all’adiacente Palazzo dei Musei ampliandolo e creando un unico sistema che prefigura il Polo della cultura con l’ex ospedale Sant’Agostino.

E “Un Palazzo per la cultura” è, appunto, il titolo del volume che illustra il progetto di riqualificazione dell’ex Ospedale Estense, documentando il primo stralcio dei lavori effettuati, fornendo un quadro degli studi storici sull’evoluzione dell’edificio dal Trecento fino al Ventesimo secolo, e offrendo uno sguardo d’insieme sulle prospettive degli istituti culturali che fanno vivere il complesso: le Gallerie Estensi, il Museo Civico, la Biblioteca Poletti e l’Archivio storico comunale.

Il volume, curato da Giovanni Cerfogli, Silvia Pellegrini, Francesca Piccinini e Cristina Stefani ed edito da Franco Cosimo Panini, sarà presentato al pubblico sabato 6 aprile, alle 10.30, nell’incontro a ingresso libero in programma nella sala conferenze di Palazzo dei Musei.

Il primo stralcio dei lavori all’ex Ospedale Estense, consistente nel rafforzamento sismico dell’intero edificio e nella completa riqualificazione degli spazi al piano terra e nell’ampliamento del Museo Civico, è stato effettuato grazie a un finanziamento di oltre 19 milioni di euro del ministero della Cultura nell’ambito del progetto Ducato Estense e con un contributo di 800 mila euro di Fondazione di Modena per la progettazione esecutiva realizzata da Politecnica e Ingegneri Riuniti, con l’intento di riportare il complesso all’antica unità. Il percorso interno, pensato come nuova connessione tra le diverse parti, viene guidato e valorizzato dai nuovi allestimenti realizzati grazie ai fondi del progetto “Opengate. Una nuova porta per la città” (finanziato dal Fondo cultura 2021).

Il rinnovamento di arredi e allestimenti ha già riguardato le sale Campori e Sernicoli e le sale delle mostre temporanee del Museo Civico e tutto il piano terra della nuova ala, dove è stata posizionata anche la segnaletica interna, mentre è ancora in corso di allestimento il nuovo percorso immersivo “Avia Pervia” che accoglierà i visitatori trasportandoli nella storia della città e che sarà pronta e inaugurata nelle prossime settimane.

Il volume “Un Palazzo per la cultura” e i nuovi allestimenti in corso sono stati presentati questa mattina, giovedì 4 aprile, con una conferenza stampa a Palazzo dei Musei alla quale hanno partecipato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi e l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Bosi, la vice presidente di Fondazione di Modena Eleonora De Marco, la progettista di Politecnica Micaela Goldoni, il direttore dei lavori Giovanni Cerfogli.

L’intervento di riqualificazione sta proseguendo con i lavori di ampliamento delle Gallerie Estensi, in un’area di circa 2.700 metri quadrati dell’ex Estense, finanziati per 5 milioni di euro con fondi del ministero dei Beni culturali e con risorse Pnrr. Sono in corso, inoltre, i lavori dell’Ausl nell’area dell’ex Estense destinata a diventare Casa della comunità, che il Comune ha consolidato e consegnato al grezzo all’Azienda sanitaria, il cui termine è previsto nel 2025. Infine, sono in corso anche le procedure per l’assegnazione del secondo stralcio di interventi di riqualificazione, del valore di circa 9,6 milioni di euro, di cui 6 milioni finanziati nell’ambito della strategia Atuss attraverso i Fondi strutturali europei 2021-2027 assegnati dalla Regione Emilia-Romagna. I lavori riguardano, in questo caso, il completamento del recupero ai piani superiori dell’edificio, finalizzato all’ampliamento e alla razionalizzazione degli ambienti del Museo civico e della Biblioteca Poletti con nuovi percorsi espositivi e sale per la lettura e la didattica.

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