04/04/2024

LA CITTÀ SI FA COMUNITÀ / 2 – PENSARE IL WELFARE DI DOMANI

Amministratori ed esperti nazionali e internazionali di politiche sociali, psicologiti, sociologi e urbanisti nelle assemblee plenarie in programma venerdì 5 e sabato 6

“Vivere la prospettiva del costruire comunità” è la prima assemblea plenaria con cui venerdì 5 aprile alle ore 9,30 si apre “Una città che si fa comunità. Le nuove sfide del welfare”, l’evento promosso dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Modena presso la Camera di Commercio, in via Ganaceto 134.

Come cittadine e cittadini possono sentire di non essere soli di fronte alle fatiche quotidiane? Come una città può organizzarsi per diventare comunità inclusiva? Come costruire città più sicure dove la sicurezza è data dal moltiplicarsi di reti e legami che offrono riconoscimento e sostegno? Sono gli interrogativi a cui cercheranno di dare risposta urbanisti, psicologi, sociologi, dopo gli interventi del sindaco Giancarlo Muzzarelli e dell’assessora alle Politiche sociali Roberta Pinelli.

In particolare, Miguel Benasayag, psicologo e fondatore del collettivo Malgrè tout di Parigi, dialogando con il pedagogista Francesco Cappa dell’Università Bicocca di Milano, indicherà la rotta per rafforzare i legami sociali in città. E aiuterà a capire come dar vita a luoghi dove le diversità e le differenze di culture e di linguaggi possano convivere e diventare risorsa. La sua esperienza concreta con professionisti, cittadini, amministratori locali nelle banlieue parigine e nei piccoli comuni sarà di aiuto nell’individuare strade per contrastare violenze e sofferenze urbane, isolamento e solitudini, contrapposizioni tra culture e per ritrovare l’umano che ci accomuna e che consente di arricchire la città di opportunità di benessere.

Gabriele Rabaiotti, urbanista e ricercatore al Politecnico di Milano, condurrà ad esplorare come consolidare una città più vicina ai cittadini, che ascolta i bisogni di tutti e valorizza le potenzialità innovative e generative presenti nella comunità. Infine, Claudia Marabini, psicosociologa dello Studio APS di Milano interverrà su come ripensare i Servizi in un’ottica di comunità.

Immaginare quale welfare desideriamo e auspichiamo è importante per capire come sia possibile costruire il benessere dei singoli cittadini e della comunità intera ed è il tema al centro della plenaria “Declinare il welfare nell’orizzonte della comunità” in programma sabato 6 aprile alle ore 9,30. Implica una forte collaborazione che si traduce in processi di co-progettazione tra i professionisti del sociale, le amministrazioni pubbliche e le realtà del Terzo Settore, ma anche un forte coinvolgimento dei cittadini, come insegnanti, volontari, giovani, imprenditor e, commercianti, nell’esprimere e condividere idee di benessere e come possano tradursi in azioni e politiche di comunità.

Insieme a Luca Fazzi, esperto di politiche sociali, docente all’Università di Trento e ricercatore di esperienze efficaci di coprogettazione, e Chiara Saraceno, esperta di politiche di welfare a livello internazionale, attenta ai processi di inclusione sociale e di contrasto alle povertà sociali, economiche e educative, si cercherà di mettere a punto alcuni tasselli importanti per costruire un welfare di comunità.

Infine, i “Canti di Gratitudine” del poeta Franco Arminio condurranno a ritrovare le fondamenta del benessere comune: il sentirsi grati reciprocamente nell’occuparsi e nel preoccuparsi del destino di ciascuno e di tutti.

 

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