13/04/2024

REGOLAMENTO E STATUTO COMUNALE / 2 - GLI INTERVENTI IN AULA

L'approvazione delle modifiche dei due atti è stata preceduta dalle dichiarazioni di alcuni consiglieri

Prima dell’approvazione, unanime, delle modifiche al Regolamento del Consiglio e allo Statuto comunale, diversi consiglieri hanno espresso la soddisfazione per avere portato a compimento un aggiornamento dei documenti che ha un profilo istituzionale, è stato condiviso da tutti i gruppi e consentirà di migliorare l'attività dell'assemblea e renderla più efficiente.

Per il Pd, Antonio Carpentieri ha voluto sottolineare la collaborazione “leale” tra i gruppi di maggioranza e quelli di opposizione, durante il lavoro per le modifiche dei due atti. In particolare, il capogruppo si è soffermato sul Regolamento del Consiglio comunale, definendolo “nuovo e adeguato alle norme attuali: si tratta di un documento che consente un migliore funzionamento dell’organismo e di chi lo rappresenta”. Anche Stefano Manicardi, riferendosi al Regolamento, ha parlato di “strumento al passo con i tempi”, il cui lavoro di aggiornamento (“approfondito e condotto a ritmi serrati”) potrà eventualmente proseguire anche nella prossima consiliatura.

Soffermandosi sullo Statuto comunale, Paola Aime (Europa Verde-Verdi) ha parlato di un lavoro di modifica parziale e non verificabile dagli attuali consiglieri: “Avevamo proposto, per esempio, un emendamento per mettere al centro le tematiche ambientali ma non c’è stato modo e tempo di discuterlo”. La consigliera ha comunque anticipato il voto a favore “ma solo per rispetto del lavoro di consiglieri e uffici”.

Camilla Scarpa (Sinistra per Modena) ha spiegato che obiettivo del lavoro è stato di “convergere su modifiche prioritarie e necessarie, come l’adeguamento alla normativa e la formalizzazione di prassi consolidate”. Scarpa ha quindi auspicato che il prossimo Consiglio possa ulteriormente apportare modifiche, “in particolare sui diritti dei consiglieri e sul tema trasparenza”.

“Trovare un accordo sulle regole del gioco dimostra un livello di civiltà molto alto” ha sostenuto Giovanni Bertoldi (Lega Modena), parlando di documenti “aggiornati alle nuove normative e migliorati da tanti punti di vista”. Per il capogruppo, il Regolamento, in particolare, consegna delle questioni che il prossimo Consiglio comunale potrà affrontare, “rendendo il documento sempre più moderno ed efficace”.

Per Giovanni Silingardi (Movimento 5 stelle) “questi sono atti che stanno alla base non solo del lavoro del Consiglio ma della democrazia”. In particolare, riferendosi allo Statuto (“emanazione dell’articolo 5 della Costituzione”), il consigliere ha parlato di “lavoro delicatissimo, perché si possono spostare gli equilibri del funzionamento della democrazia”. Soffermandosi sul Regolamento, infine, Silingardi ha parlato di due obiettivi raggiunti: “Dare strumenti efficaci per far funzionare la democrazia e garantire i diritti dei consiglieri, soprattutto delle opposizioni”.

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