In consiglio si discutono sei interrogazioni

L’erogazione di contributi alle famiglie per le utenze energetiche e le attività e la gestione del centro educativo Memo, rappresentano alcuni dei temi principali della seduta di lunedì 30 del Consiglio comunale di Modena.

I lavori sono convocati nell’aula consiliare e vengono trasmessi in diretta streaming sul sito web istituzionale dell’Ente (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta).

La seduta inizia alle 15 con la trattazione di sei interrogazioni tre delle quali presentate da Fratelli d’Italia che riguardano l'erogazione di contributi alle famiglie per le utenze energetiche, la gestione, accessi e risultati del centro educativo Memo e il  numero e tipologia di interventi del presidio mobile di Polizia locale “Delta7”. Gli altri documenti riguardano: la costituzione dell’Albo e l’istituzione degli ordini regionali e delle provincie autonome di pedagogisti ed educatori (Spazio democratico); il rischio per oltre 24 milioni di risorse del Pnrr (Partito democratico) e la situazione dei minori stranieri non accompagnati a Modena (Forza Italia).

Dopo l’appello, alle 16.30, è prevista l’illustrazione del nuovo testo della convenzione tra Comune e Provincia di Modena per il servizio in forma associata delle funzioni di segretario, già approvato nella seduta di lunedì 23 settembre e successivamente modificato a seguito di una comunicazione del ministero dell’Interno.

Infine, si discutono tre mozioni, a partire dal documento “Lotta alla povertà educativa e alla dispersione scolastica” (presentata dal Pd).

Gli altri ordini del giorno sono: “Iniziative nel giorno della ricorrenza degli attentati a opera di Hamas contro lo Stato di Israele avvenuti il 7 ottobre 2023” (Fratelli d’Italia); “Istituzione del garante della terza età” (Forza Italia) e “Salario minimo di 9 euro all’ora garantito a chi lavora per il Comune” (Pd, Avs, Spazio democratico, Movimento 5 stelle, Pri-Azione-Sl, Modena Civica).