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Lunedì 10 novembre alle 12.00 il sindaco Massimo Mezzetti ricorderà i giovani martiri partigiani uccisi 81 anni fa lungo il muro del Palazzo del Vescovado: Emilio Po, Alfonso Piazza e Giacomo Ulivi, quest'ultimo di soli 19 anni.

I tre giovani furono prelevati dalle celle dell’Accademia Militare e scortati con un macabro corteo attraverso via Farini fino all'esecuzione avvenuta tramite fucilazione. I fascisti torturarono le vittime con la speranza di strappare al silenzio i segreti della Resistenza. Emilio Po subì sevizie e tremende ustioni poiché i carcerieri sapevano che era uno dei più importanti organizzatori dei GAP cittadini.

La lapide, che ricorda Emilio Po, partigiano artificiere della 65° brigata Gap Walter Tabacchi di Modena, Alfonso Piazza, pilota dell'aeronautica che dopo l'8 settembre 1943 decise di non combattere a fianco dei tedeschi e della Repubblica sociale italiana, Giacomo Ulivi, studente universitario di Parma che a Modena aveva trovato rifugio e continuava a distribuire stampa clandestina, fu inaugurata il 10 novembre 1948, nel quarto anniversario della fucilazione, con una cerimonia ufficiale presieduta dal sindaco Alfeo Corassori di cui quest’anno ricorre il 60° anniversario della scomparsa.

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Ultimo aggiornamento: 08-11-2025, 11:11