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Al Parco archeologico di Montale la Pasqua si ascolta. Domenica 20 aprile il museo all’aperto dedicato alla civiltà delle Terramare apre le porte a un’esperienza sensoriale tutta nuova: per la prima volta sarà possibile “sentire” le case dell’età del Bronzo, grazie a un suggestivo allestimento sonoro ideato dallo studio Delumen di Modena.

Che rumore fa una Terramara? I visitatori lo scopriranno entrando nelle due capanne ricostruite sulla base dei dati di scavo: all’interno, i suoni delle attività quotidiane degli abitanti e dell’ambiente circostante accompagneranno il pubblico in un viaggio immersivo nel tempo. Un modo originale e coinvolgente per rivivere la quotidianità di un villaggio preistorico, guidati dallo staff del parco.

Le visite si svolgono ogni 45 minuti, dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19 (ultimi ingressi ore 11.30 e 17.30). Per l’occasione il biglietto ha un costo speciale di 5 euro per tutti, salvo riduzioni e gratuità indicate sul sito www.parcomontale.it.

Lunedì 21 aprile, giorno di Pasquetta, l’attenzione si sposta su una delle tecnologie più antiche – e ancora oggi fondamentali – sviluppate dalla civiltà delle Terramare: la tessitura. Con “Trama e ordito” il parco propone un focus dedicato a una delle principali attività femminili dell’epoca. Maria Elena Righi del Museo Civico di Modena accompagnerà i visitatori alla scoperta delle fasi di lavorazione dei tessuti, realizzati con fibre vegetali e animali, e tessuti su grandi telai verticali a pesi, proprio come quelli ricostruiti nel museo all’aperto.

Le ricerche più recenti confermano l’importanza del centro terramaricolo di Montale nella produzione di lana durante l’età del Bronzo: gli archeologi hanno rinvenuto oltre 4.000 fusaiole per la filatura e quasi 400 pesi da telaio in terracotta. Si stima che si potessero ottenere fino a 1.500 chili di lana all’anno, con una produzione potenziale di circa 1.000 tessuti annuali, destinati non solo all’uso locale ma anche agli scambi di materie prime preziose come stagno e ambra.

Non mancherà un’attività dedicata alle bambine e ai bambini (età consigliata dai 6 ai 13 anni): al termine della visita, potranno realizzare tessuti colorati con piccoli telai in legno, utilizzando filati sgargianti ispirati ai colori naturali ottenuti dalle piante del territorio.

Il Parco archeologico della Terramara di Montale prosegue la stagione di apertura fino all’8 giugno 2025, tutte le domeniche e nei giorni festivi.

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Ultimo aggiornamento: 17-04-2025, 13:04