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Domenica 16 novembre, Modena festeggia il compatrono della città Sant'Omobono, alle 10.30 con un corteo in centro storico guidato dal Gonfalone della Città, alla presenza anche della banda cittadina “A. Ferri” e di figuranti in costume storico.
Alle 11.00 prende il via la funzione religiosa alla chiesa del Voto presieduta da monsignor Giuliano Gazzetti, vicario generale dell’Arcidiocesi di Modena e Nonantola.
I vari momenti della concelebrazione eucaristica sono scanditi da canti e musica sacra eseguiti dal Coro San Lazzaro, dirige il M°Luca Saltini, alla tastiera il M°Simone Guaitoli.
Sant'Omobono - "Un padre dei poveri"
Sarto e mercante di stoffe, famoso perché utilizzava i guadagni per aiutare poveri e bisognosi, Omobono nacque a Cremona nel XII secolo.
Morto durante la messa del 13 novembre 1197, è stato santificato nel 1199, da papa Innocenzo III.
Il giorno che gli è dedicato, il 13 novembre, fu il primo nel 1630 senza vittime della peste a Modena, città di cui è compatrono con San Geminiano.
Nella chiesa del Voto è possibile ammirare, tra gli altri, lo stendardo di Francesco Stringa raffigurante il Padre Eterno fra una gloria di angeli, con i Santi Geminiano, Omobono e Contardo. L’opera, un olio su tela, era stata dipinta dallo Stringa nel 1699 in occasione dei grandi festeggiamenti iniziati il 13 novembre e durati otto giorni, dedicati ai santi Omobono e Contardo per la prima volta designati comprotettori di Modena.
Vai al volantino delle celebrazioni (PDF - 1,6 MB)
Immagine dello stendardo con i Santi Geminiano, Contardo e Omobono - 1699 Francesco Stringa, esposto nella Chiesa del Voto

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Ultimo aggiornamento: 12-11-2025, 08:11