Fascia Ferroviaria - area nord
Programma per la riqualificazione e la sicurezza della periferia nord della città

Investimento
Sono previsti investimenti per 63 milioni di euro cosi suddivisi:
18 milioni di euro finanziati col piano del Bando periferie del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città capoluogo della Presidenza del Consiglio dei ministri,
7 milioni di euro del Comune di Modena, 12 milioni di euro di altri soggetti pubblici, 22 milioni euro circa da imprese private.
Responsabile
Comune di Modena. Direzione Generale
Partner del piano
Società di trasformazione urbana Cambiamo, Università, Azienda Usl, Istituto nazionale di urbanistica, Forum italiano sicurezza urbana, Rete ferroviaria italiana, Esselunga, imprese di costruzione Agorà 5 scarl, Insula srl, Cesa costruzioni spa
Dal 2017 nell’area a nord della Fascia Ferroviaria si concentra una serie di interventi che il Comune di Modena, in accordo con altri soggetti pubblici e privati, ha previsto nel Programma per la riqualificazione e la sicurezza della periferia Nord della città – Fascia Ferroviaria presentato e finanziato dalla Presidenza del Consiglio del Ministri nell'ambito del “Bando periferie”. Il progetto ha ottenuto nel 2016 il sesto posto nella graduatoria nazionale.
Il Masterplan dell'area nord ha previsto la progettazione dello spazio pubblico come spazio di relazione, in un quadro di rigenerazione urbana che vede il coordinamento da parte dell’Amministrazione di un mix di interventi pubblici e privati e definisce un progetto urbanistico che risponde a tre obiettivi: creare un centro, individuato in strada Canaletto e nel polo che comprende il PalaMadiba, le scuole Marconi e la Palazzina Pucci; guidare i flussi, con interventi qualificanti su infrastrutture e mobilità; avvicinare il centro della città.
GLI INTERVENTI
Nell’area centrale del Comparto ex Mercato Bestiame è sorto il Data Center territoriale – Modena Innovation Hub, oggi gestito da Lepida Spa, con l’obiettivo di sostituire progressivamente i Centri Elaborazione Dati di enti pubblici e privati migliorandone qualità e sicurezza. L''hub è anche il punto di riferimento per la ricerca sia nel campo della sicurezza informatica, con la sede della Cyber Security Academy, sia per ciò che riguarda l’Automotive, con il programma Masa (Modena Automotive Smart Area).
Il piano terra è dedicato alle attività di ricerca e formazione, con una sala conferenze, un blocco servizi e una grande sala open space; al primo piano sono collocate le sale server e la “control room” riservate agli operatori, con accesso controllato anche da sistemi di sicurezza elettronici.
La struttura può contare su due connessioni in fibra ottica ad alte prestazioni per garantire la piena ridondanza dell'infrastruttura di rete, cioè la possibilità di duplicare determinate funzionalità così da consentire la continuità del servizio anche in caso di malfunzionamenti. La potenza elettrica è di due megawatt e l’impianto è dotato di gruppi elettrogeni, Ups, quadri elettrici e sistemi di raffrescamento ridondati, apparati di rete e sistemi di sicurezza di fascia cosiddetta “enterprise”. Nella zona server sono presenti due isole a corridoio caldo (con 24 armadi server) per ospitare i sistemi che forniranno la potenza computazionale all'impianto.è
La struttura verrà edificata su tre piani in un’area comunale collegata funzionalmente al Data Center e prevede laboratori, sale riunioni, ambienti per ospitare ricercatori internazionali e persone impegnate a dare vita a startup nei settori dell’innovazione. Il progetto, per favorire l’accessibilità della Casa e del Data Center, prevede anche la sistemazione di mille metri quadrati all’esterno.
Poco distante è prevista la realizzazione con un intervento della cosiddetta scuola “innovativa” , finanziata nell’ambito del bando MIUR, con 340 alunni della scuola d'infanzia statale Madonnina della primaria Anna Frank: caratteristiche antisismiche, efficienza energetica di classe A, accessibilità degli spazi a persone con impedita o ridotta capacità motoria, molteplici laboratori, impianti di domotica, interamente dotata di Wi Fi.
In via Forghieri è completato l'intervento Abitare Sociale e Centro Diurno Disabili con 33 appartamenti a canone calmierato, destinati a tipologie familiari diversificate, con annesso centro diurno polifunzionale di 600 mq all'avanguardia per la disabilità.
Il complesso di edifici al centro dell’area dell’ex Mercato bestiame conosciuto come “rotore” verrà completato realizzando interventi di housing sociale: 70 alloggi finanziati attraverso il Bando Periferie destinati a social housing (edilizia agevolata, locazione a termine con un vincolo di almeno 15 anni), 71 alloggi per la vendita a prezzo convenzionato, 24 alloggi in edilizia libera e una Casa residenza per anziani in un’area di circa 3 mila metri quadri.
Nell’area di fronte all’ingresso di Porta Nord della stazione ferroviaria è operativa la Casa della salute mentre nel complesso dell’R-Nord, dopo la riqualificazione di un’area di 600 metri quadri, si è trasferito il servizio di Medicina dello Sport, con studi medici ambulatori specialistici e una palestra idonea anche per utenza con patologie croniche.
Attraverso l'intervento di Riqualificazione del sistema della mobilità stradale e ciclopedonale – interventi per la sicurezza sono state riqualificate le vie Finzi, del Mercato, Toniolo, il parcheggio Porta Nord e l'area a ridosso del sottopasso ferroviario, con piste ciclabili interconnesse con le esistenti a collegare tutte le nuove funzioni e attività. L'intervento ha previsto nuova illuminazione a Led, cablaggio per la videosorveglianza e innovazioni tecnologiche, fermate dei bus, attraversamenti protetti, sistemazione del verde. Sono in corsi i lavori di riqualificazione di via Canaletto.
Nell'ambito del progetto sarà riqualificato e prolungato verso sud l'esistente Sottopasso Ferroviario per l’accesso alla stazione di Modena da Porta Nord. L'intervento comprende anche i tappeti mobili bidirezionali e il nuovo ascensore idoneo per le bici.
E' stato attivato un servizio di Portierato sociale di quartiere per rilevare bisogni, orientare ai servizi, promuovere regole di convivenza civile e mediare i conflitti, sostenere, monitorare e segnalare elementi di degrado e insicurezza.
Il bando di valorizzazione commerciale è volto alla qualificazione delle attività economiche esistenti e all'insediamento di nuove attività delle vie Gramsci, del Mercato e Toniolo attraverso lo stanziamento di risorse pari 250 mila euro. Il percorso per la definizione del bando pubblico è stato condiviso con le associazioni di categoria e gli operatori economici del territorio.
Tra i partner del piano, oltre alla società di Trasformazione Urbana “CambiaMo”, sono presenti diversi soggetti istituzionali (Università, Azienda Usl, Istituto nazionale di urbanistica, Forum italiano sicurezza urbana), Rete Ferroviaria Italiana, Esselunga (che ha in programma la realizzazione di un intervento commerciale nell’area dell’ex Consorzio agrario e si impegna a realizzare interventi sulla mobilità del comparto), le imprese di costruzione Agorà 5 scarl, Insula srl, Cesa costruzioni spa che svilupperanno l’intervento di housing sociale.
Stato del progetto