VIAGGI DIVERSI, i nuovi percorsi alternativi degli Itinerari scuola-città

Il territorio a servizio delle istituzioni scolastiche con gli Itinerari Scuola-Città, a breve on line le proposte 2020-21

Dall'attività a scuola con distanziamento e/o all'aperto alla modalità digitale, quest'anno gli Itinerari scuola-città si rimodellano sulla base delle indicazioni legate alla salvaguardia della salute per l'emergenza sanitaria Covid19.

 

La scuola riparte e ora più che mai la città vuole essere a servizio e accanto alle istituzioni scolastiche, secondo quel senso di corresponsabilità educativa richiamato anche nel Piano Scuola 2020/2021

Per fare questo è emerso fin da subito tra i vari enti e agenzie formative che promuovono attività culturali e integrative alla didattica la necessità di ripensare la propria offerta in termini di flessibilità e di apertura, al fine di rispondere al meglio ai bisogni di studenti e insegnanti ed essere pronti a tutti i possibili scenari che potrebbero svilupparsi nell’anno scolastico che si sta inaugurando.

Gli itinerari si confermano come risorsa per le scuole e anzi possono rappresentare ancora di più un supporto all’attività didattica curricolare con una logica sia integrativa che accrescitiva, ma in questo 2020/2021 la convivenza con la pandemia ci ha spinto a strutturarli come “viaggi diversi”.

Diverse infatti sono le possibili configurazioni che ciascun percorso può assumere per essere più accessibile alle scuole, tanto che dallo stesso catalogo se ne aprono altri che affiancano alla modalità tradizionale possibili soluzioni didattiche diversificate e che integrano strumenti innovativi.

Sarà dunque possibile, per quegli itinerari che lo prevedono, ospitare la classe negli spazi messi a disposizione dall’agenzia, se questo può rappresentare una risorsa per le scuole o, in alternativa, saranno le agenzie stesse a spostarsi ed entrare a scuola, sia in presenza che a distanza.

Molti percorsi, infatti, hanno strutturato anche la modalità digitale sfruttando le opportunità che le tecnologie offrono e quindi promuovendo i contenuti secondo approcci innovativi in una logica di integrazione del digitale nella didattica.

Poiché, inoltre, come ricorda la nota del 31 luglio 2020, a cura del direttore generale dell’ USR Stefano Versari, “anche fuori si impara”, alcuni itinerari prevedono una modalità outdoor, sfruttando le opportunità che i giardini delle scuole o le aree verdi cittadine possono offrire, configurandosi, di conseguenza, ancora di più come strumento di educazione alla cura, conoscenza e rispetto per la natura e per l’ambiente.

A proposito, poi, di educazione ed in particolare di Educazione Civica, i docenti potranno facilmente individuare all’interno del catalogo quegli itinerari che per contenuti e caratteristiche perseguono quelle finalità ed obiettivi previsti dalle Linee Guida per l’insegnamento dell’Educazione Civica.

Diverse opportunità dunque, diverse idee di itinerario, diversi linguaggi, modalità e risorse, ma con unico scopo: l’educazione e la crescita dei nostri bambini e ragazzi perché il loro viaggio nel mondo sia un’esperienza ricca di opportunità.