Modena Capitale italiana del volontariato 2026

Il percorso ha vissuto un momento di particolare rilievo istituzionale sabato 6 dicembre 2025, al Teatro Massimo di Palermo, con la cerimonia conclusiva dell’edizione 2025 e il passaggio ufficiale del testimone da Palermo a Modena, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Alla cerimonia ha partecipato una delegazione istituzionale modenese guidata dal sindaco Massimo Mezzetti.

A segnare simbolicamente l’avvio del percorso verso il 2026, sul balcone del Palazzo Comunale è stato esposto lo striscione “Modena Capitale del Volontariato 2026”.

L’anno si aprirà il 1° gennaio 2026 con la Marcia per la Pace, con ritrovo alle ore 15 al Parco Novi Sad e conclusione in piazza Roma, alla presenza del sindaco Massimo Mezzetti e del vescovo Erio Castellucci. L’evento inaugurale ufficiale è in programma per il 23 gennaio 2026 alle ore 20.30 al Cinema Arena di Modena con l’incontro “Il volontariato che connette”, con l’intervento del giornalista e scrittore Beppe Severgnini.

Tra i momenti centrali del programma figura il percorso partecipato sull’amministrazione condivisa “La Città che vorrei”, che sarà presentato il 29 gennaio nella sala del Consiglio comunale, con il coinvolgimento di associazioni, sindacati e mondo della cooperazione, per avviare un confronto sul Regolamento dell’Amministrazione Condivisa.

Il calendario comprende eventi culturali, educativi e di confronto: in primavera “Poesia marzolina”, in collaborazione con l’Istituto Venturi di Modena, unirà poesia e creatività coinvolgendo studenti e poeti modenesi; il 14 marzo 2026, presso la Chiesa di San Carlo, si terrà una giornata dedicata alla giustizia riparativa con la partecipazione del cardinale Matteo Maria Zuppi e di monsignor Erio Castellucci. È inoltre prevista la presentazione della prima edizione dell’Osservatorio “Volontariato, Dono e Agire gratuito”, promosso da AICCON Research Center con rilevazioni di IPSOS Italia.

Sono oltre 170 gli eventi promossi dagli enti del Terzo settore modenese nel corso dell’anno, tra cui uno show cooking aperto alla cittadinanza con lo chef Massimo Bottura a cura del Tortellante, oltre a spettacoli, proiezioni e iniziative inserite nei principali festival cittadini e realizzate in collaborazione con numerose realtà del territorio.

Dopo l’estate Modena ospiterà la seconda edizione del Festival regionale del Terzo Settore in Emilia-Romagna, mentre in autunno è previsto un evento pubblico dedicato al ruolo degli empori solidali come strumenti di connessione e coesione sociale. Il programma include anche iniziative formative in collaborazione con Unimore e il trekking storico “Il lungo cammino del volontariato”.

Il programma completo delle iniziative sarà disponibile su capitaleitalianavolontariato.it sito in costante aggiornamento.

Modena è stata eletta Capitale italiana del volontariato 2026 vincendo il bando annuale promosso da CSVnet in partenariato con Forum Nazionale del Terzo Settore e Caritas Italiana, in collaborazione con Anci.

A livello locale, il Comitato promotore è composto da Csv Terre Estensi, Comune di Modena, Fondazione di Modena, Caritas diocesana modenese, Forum Terzo Settore della provincia di Modena e Unione dei Comuni del Frignano, con il coinvolgimento di Unimore, Unione delle Terre d’Argine e Fondazione Casa del Volontariato di Carpi.