Prostituzione
Gli alunni della classe II B, frequentanti l'indirizzo meccanico, oltre ad aver sperimentato metodologie di ricerca in archivio ed acquisito competenze informatiche relative alla costruzione del sito Web, fortemente impressionati dai recenti accadimenti della Bruciata, hanno nutrito spiccato interesse ad esaminare l'attività del Consiglio e della Giunta del Comune di Modena in merito alle problematiche connesse con il mondo della prostituzione. Dopo un'approfondita ricerca in Internet, sono venuti a conoscenza delle deliberazioni assunte dal Consiglio Comunale e dalla Giunta per il periodo dal 1995 al 2001, ed hanno focalizzato la loro attenzione sul progetto complessivo dal titolo "Oltre la Strada", predisposto dalla Regione Emilia Romagna, in accordo con i soggetti appartenenti alla rete regionale, e finanziato dal Dipartimento Pari Opportunità.
Il Comune di Modena, rientrando tra i soggetti della rete, è stato chiamato a realizzare parte delle azioni previste dal suddetto progetto, azioni poste in essere in sintonia con le linee definite dalla Regione ed integrate con il progetto "Area Prostituzione", già in essere a valenza regionale e locale fin dal 1996, a riprova della particolare attenzione e sensibilità manifestate nei confronti di chi decide di uscire dal mondo della prostituzione, concretizzate per altro consolidando e potenziando opportunità di accoglienza residenziale e individuando percorsi di uscita guidati e personalizzati volti a sostenere nel tempo scelte così coraggiose.
Particolarmente intensa è stata l'attività della Giunta nell'anno 1999 che ha dato alla luce ben 4 delibere a loro avviso significative, stimolate dal dibattito svoltosi in Consiglio ed approdato alla delibera assunta in data 26/04/1999.
In precedenza il nostro Comune si era impegnato a prevenire e contenere il diffondersi di malattie infettive sessualmente trasmissibili attivando interventi culturali e socio-assistenziali (collegati al Progetto della Regione Emilia Romagna "Coordinamento provinciale AIDS" e a progetti più specificamente locali "Città sicure"), stipulando convenzioni con le Associazioni "Casa delle donne contro la violenza " e " Marta e Maria". Merita, a riguardo, di essere ricordata la delibera adottata dal Consiglio Comunale in data 8/05/1997 "Progetti di Sviluppo. Area Prostituzione e Carceri", finalizzata a sostenere psicologicamente, attraverso interventi di consulenza o di prevenzione HIV prestati da educatori o da professionisti qualificati in campo medico, la condizione delle prostitute detenute e a migliorarne le risorse alloggiative. Gli alunni hanno constatato come consiglio e giunta abbiano operato congiuntamente per contrastare il problema ed attuare coordinate strategie di prevenzione.
La loro conoscenza in materia risulta aggiornata al 10/04/2001, quando la giunta, incalzata dallo stato di emergenza, determinata dall'imprevisto flusso immigratorio connesso con i reati di "tratta", "riduzione in schiavitù" ed "induzione alla prostituzione", ha deliberato l'approvazione del pogetto "Riduzione del danno". Con tale deliberazione ha affidato la consulenza e la fornitura dei materiali informativi alle mediatrici culturali del "Comitato per i diritti civili delle prostitute" di Pordenone, previo utilizzo delle unità mobili di strada, accompagnamento ai servizi socio-sanitari, organizzazione e programmazione d'interventi di sostegno a fronte dell'evidenziarsi di particolari patologie sanitarie