Il Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) è stato introdotto dall’articolo 6 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80 recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia”, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113: ogni Amministrazione deve adottare il PIAO entro il 31 gennaio di ogni anno. Il PIAO ha durata triennale e viene aggiornato ogni anno (l’art. 8, comma 2, del D.M. 132/2022 ha poi disposto che, in caso di differimento del termine previsto a legislazione vigente per l'approvazione dei bilanci di previsione, il termine di approvazione del PIAO è differito di trenta giorni successivi a quello di approvazione del bilancio).

Il PIAO è stato infatti definito con l’obiettivo di dotare le pubbliche amministrazioni di un unico strumento di programmazione integrato, con il quale sia possibile “assicurare la qualità e la trasparenza dell'attività amministrativa e migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese e procedere alla costante e progressiva semplificazione e reingegnerizzazione dei processi anche in materia di diritto di accesso” e consentire un maggior coordinamento dell’attività programmatoria e una sua semplificazione.

Il PIAO è strutturato in quattro sezioni articolate in sottosezioni:

  • Sezione 1: Scheda anagrafica dell’amministrazione: riporta la scheda anagrafica dell’amministrazione e l’analisi del contesto esterno
  • Sezione 2: Valore Pubblico, performance e anticorruzione: ripartita nelle seguenti sottosezioni di programmazione: a) Valore pubblico b) Performance c) Rischi corruttivi e trasparenza
  • Sezione 3: Organizzazione e capitale umano: ripartita nelle seguenti sottosezioni di programmazione: a) struttura organizzativa b) organizzazione del lavoro agile c) piano triennale dei fabbisogni
  • Sezione 4: Monitoraggio: indica gli strumenti e le modalità di monitoraggio, incluse le rilevazioni di soddisfazione degli utenti, delle sezioni precedenti

Processo del PIAO

I contenuti del Piao – sottosezione performance - relativi alla programmazione esecutiva (obiettivi e attività) sono proposti dai Dirigenti di Settore alla Direzione Generale.

Il Nucleo di Valutazione verifica e valida tali proposte al fine dell’inserimento nel Piao, con riferimento alla coerenza rispetto al Sistema di misurazione e valutazione della performance e alla misurabilità e valutabilità degli obiettivi e dei relativi indicatori.

Il Piao, nella sua completezza, è poi presentato dal Direttore generale per l’approvazione da parte della Giunta comunale entro il 31 gennaio di ogni anno o, in caso di proroghe del termine per l’approvazione del bilancio di previsione, entro 30 giorni dalla stessa.

Il Piao-sottosezione Performance può eventualmente essere soggetto a variazioni in corso d’anno in occasione dello stato di avanzamento al 30.6 o su segnalazione specifica al Nucleo da parte dei dirigenti responsabili. Le variazioni sono approvate, di norma, entro il mese di settembre.

I dirigenti responsabili possono quindi proporre delle modifiche: tutte le variazioni che comportano modificazioni agli obiettivi esecutivi, servizi ed attività gestionali devono essere validate dal Nucleo di Valutazione, prima dell’approvazione in Giunta.

Le variazioni devono assicurare il permanere della coerenza tra obiettivi, attività e risorse.

PIAO – Struttura della sottosezione performance

La struttura attuale del documento è finalizzata all’assegnazione degli obiettivi e delle attività della gestione ai responsabili dei servizi.

L’apposito allegato del PIAO si compone di due sezioni per ciascuna struttura presente nell'Ente (così come definita nel Regolamento di Organizzazione):

  • Sezione Obiettivi, che contiene gli obiettivi esecutivi (di sviluppo/innovativi), di durata da annuale a triennale;
  • Sezione Attività, che contiene le attività gestionali (ordinarie/consolidate), di durata annuale.

Il Decreto Legge 80/2021 individua alcune tipologie di obiettivi definite come prioritarie per la performance di efficienza ed efficacia delle amministrazioni:

  1. obiettivi di semplificazione, coerenti con gli strumenti di pianificazione nazionali vigenti in materia;
  2. obiettivi di digitalizzazione;
  3. obiettivi e strumenti individuati per realizzare la piena accessibilità dell’amministrazione;
  4. obiettivi per favorire le pari opportunità e l’equilibrio di genere.

L’allegato al PIAO del Comune di Modena contenente gli obiettivi dell’Ente è impostato secondo un sistema che ne evidenzia, per ogni obiettivo, la tipologia, sia in relazione a quelle suddette individuate dal DL 80/2021 sia ad ulteriori tipologie individuate dall’Ente.

Il Piano Integrato di Attività e Organizzazione è composto dalle seguenti sezioni per ciascun Settore: Obiettivi esecutivi e Attività gestionali

Sezione obiettivi esecutivi

La Sezione Obiettivi Esecutivi indica per ciascun Settore gli obiettivi esecutivi di innovazione e sviluppo.

Si tratta di obiettivi che rappresentano la traduzione operativa degli indirizzi e dei programmi contenuti nei documenti programmatici dell’Amministrazione (Documento Unico di Programmazione - DUP), e/o che perseguono obiettivi di innovazione, razionalizzazione, contenimento della spesa, miglioramento dell’efficienza, efficacia ed economicità delle attività gestionali ricorrenti.

Sezione attività gestionali

La Sezione Attività Gestionali indica per ciascun Settore le attività gestionali con carattere di continuità e ricorrenti. Le attività gestionali di ciascun Settore sono ripartite per Unità Organizzative (UO). Ciascuna Unità organizzativa corrisponde ad una specifica articolazione del sistema organizzativo la cui responsabilità è affidata ad un Dirigente, ad un titolare di Elevata Qualificazione, o ad un Responsabile a Contratto mediante apposito provvedimento.