Stato attuale
Elaborazione del progetto del riassetto dell’asse ferroviario: in corso di studio le azioni con scansioni temporali a breve, medio e lungo termine che verranno proposte alla città.
Responsabile del progetto
Settore Pianificazione territoriale e Trasformazioni edilizie

Stato del progetto

Dal 30 novembre 2014 i treni della linea Bologna – Piacenza  corrono, nel tratto fra Modena e Rubiera, su nuovi binari la cui realizzazione fu decisa nell'ambito del progetto per la linea Alta Velocità.

Il nuovo tracciato, lungo oltre 8,5 chilometri di cui quasi 2 all'interno di una galleria artificiale, si sviluppa interamente nel comune di Modena, fra le località di San Cataldo e Cittanova. Realizzato più a nord rispetto all'attuale, sarà funzionale all'apertura del nuovo scalo merci di Marzaglia, nonché al suo collegamento diretto con la linea Modena – Verona attraverso una nuova bretella. L'eliminazione dei vecchi binari consentirà il recupero urbanistico della zona occidentale della città, cresciuta intorno alla ferrovia che oggi la divide.

La dismissione della ferrovia è una grande occasione per Modena: si libera un grande canale di comunicazione tra il centro storico, la zona Madonnina e Cittanova, che verrà ripensato come spazio pubblico, accessibile ai modenesi nel tempo libero e per la mobilità dolce e pubblica. Sarà inoltre garantito il passaggio est-ovest dei veicoli con punti di connessione che interferiranno il meno possibile con il percorso protetto prioritariamente dedicato a pedoni, ciclisti e mezzi pubblici.

Sono previsti almeno tre punti di connessione lungo l'asse ferroviario dismesso: in viale Montecuccoli, su cui verrà progettata una rotatoria all'altezza dell'attuale sdoppiamento tra vecchio e nuovo tratto ferroviario; in via Emilia dove è già presente il cavalcavia e si ragionerà sulla regolazione dei flussi veicolari; in via Leonardo da Vinci, dove è previsto il prolungamento fino a via Emilia ovest.